Esecutivo Uefa. Euro 2020 si giocherà in 13 città di paesi diversi
venerdì 25 gennaio 2013
I Campionati Europei del 2020 saranno ospitati da 13 città di 13 paesi diversi: lo ha ufficializzato il Comitato Esecutivo della Uefa riunito a Nyon, che ha definito i criteri del primo Europeo itinerante della storia del calcio. Il presidente Uefa Michel Platini ha spiegato che saranno scelte città con stadi aventi una capienza di un minimo di 50 mila spettatori e che le due semifinali e la finale si disputeranno in una stessa città. Le sedi saranno definite a settembre del 2014.
L’Esecutivo ha anche confermato le dieci sedi per UEFA EURO 2016, presentate dalla federazione ospitante, la Federcalcio francese. Si tratta di Bordeaux, Lens, Lille, Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi, Saint-Denis (Stade de France), Saint-Etienne e Tolosa. Le nazionali delle federazioni affiliate alla UEFA inizieranno il torneo di qualificazione per UEFA EURO 2016 nel settembre del 2014, a seguito del sorteggio in programma la precedente primavera, mentre il sorteggio per la fase finale è in programma a fine 2015.
A Nyon i lavori sono durati due giorni. Per la Figc hanno partecipato il presidente Abete, il direttore generale Valentini e il segretario Di Sebastiano. Nella giornata di giovedì, il Comitato ha espresso la sua soddisfazione per la dichiarazione unanime delle 53 federazioni europee affiliate alla FIFA sugli emendamenti proposti agli Statuti FIFA. La dichiarazione conferma ancora una volta il chiaro desiderio di tutte le federazioni affiliate alla FIFA e del Comitato Esecutivo UEFA di sostenere i cambiamenti proposti agli Statuti FIFA con l’obiettivo di accrescere la sua trasparenza e il suo buon governo. Adesso la dichiarazione è stata sottoposta alla FIFA, e la decisione finale sugli emendamenti verrà presa durante il Congresso FIFA in programma a maggio alle Mauritius.
Il Comitato ha anche ascoltato un aggiornamento sul progetto di centralizzazione delle qualificazioni europee. Le federazioni affiliate alla UEFA hanno deciso di centralizzare i diritti media per le partite di qualificazione di tutte le nazionali dal 2014. Questa misura ha l’obiettivo di aiutare le federazioni nazionali a generare maggiori entrate dalle loro gare di qualificazione, e di assicurare ricavi stabili fin dalla fase di qualificazione, considerando che le entrate non saranno connesse al risultato dei sorteggi. Dietro a questa decisione la volontà di rinforzare l’identità del calcio a livello di nazionali.
Infine sono stati approvati bozza dell’agenda e programma del XXXVII Congresso Ordinario UEFA, che si terrà a Londra il 24 maggio, ed è stata aggiornata la lista dei membri delle commissioni UEFA e dei panel per il periodo fino al 2015. Infine, il comitato ha ricevuto un aggiornamento sulle recenti attività riguardo alle licenze per club e alle questioni inerenti il fair play finanziario. La prossima riunione del Comitato Esecutivo UEFA è in programma per il 28 marzo a Sofia, Bulgaria.