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Europa League a Torino, Abete: “La finale onora una città ricca di storia”

mercoledì 16 aprile 2014

Europa League a Torino, Abete: “La finale onora una città ricca di storia”

“Juventus e Torino rappresentano buona parte del calcio italiano. E’ sufficiente visitare i due musei per capire cosa queste due squadre hanno dato e stanno dando. La finale onora la dimensione di una città ricca di storia, con due stadi in grado di ospitare partite ufficiali”. Sono state queste le parole del presidente della Figc Giancarlo Abete, intervenuto a Palazzo Madama per la consegna alla città di Torino della coppa dell’Europa League, il trofeo che verrà assegnato il 14 maggio allo Juventus Stadium. “Da quando è stata istituita l’Europa League – ha ricordato Abete - una squadra italiana non ha mai vinto, ma sommando l’Uefa restiamo primi per vittorie, nove”.

Nel corso della cerimonia, a cui hanno partecipato il sindaco Piero Fassino, il direttore generale della Figc Antonello Valentini i dirigenti della Juventus Marotta, Mazzia, Garimberti, Gianello e Calvo, il presidente del Torino Urbaino Cairo con il dg Comi e Ciro Ferrara in veste di ambasciatore della finale di Torino, il presidente Uefa Michel Platini ha invitato l’Italia a costruire nuovi impianti e ha ricordato che l’Europa League, una volta Coppa Uefa, è l’unico trofeo che manca alla sua personale bacheca: “L’Europa League – ha ricordato Platini – coinvolge un’Europa più ampia, con 54 paesi che partecipano. Devo tifare per tutti, ma se dovesse vincere la Juve sarebbe un’emozione ancora più forte.  E’ sempre un piacere tornare in una città dove ho vissuto cinque anni bellissimi”.

Il sindaco Fassino ha sottolineato la grande tradizione sportiva della città, che nel 2015 sarà anche capitale europea dello sport: “Vinca il migliore – ha dichiarato sorridente – ma è chiaro per quale squadra tiferemo”. “Questo stadio – ha ribadito Ferrara – sarà la cornice ideale per un evento così importante”.

foto: Rana