Attualità

FARE ospite della Figc: insieme per combattere ogni forma di razzismo

venerdì 4 novembre 2011

FARE ospite della Figc: insieme per combattere ogni forma di razzismo

La lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione sono stati gli argomenti al centro dell’incontro avvenuto oggi pomeriggio, nella sede della Federcalcio, tra il presidente federale Giancarlo Abete, il direttore esecutivo del FARE (Football Against Racism in Europe) Piara Power e il responsabile della Rete FARE Howard Holmes, il responsabile del Dipartimento Internazionale UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) Carlo Balestri accompagnato da Daniela Conti.
“C’è grande attenzione da parte del mondo sportivo – ha dichiarato il presidente Abete – ai temi che riguardano la discriminazione e mi auguro che questa nostra iniziativa sia un volano importante sul versante di una ulteriore sensibilizzazione a questo problema. Le nostre normative sportive sono già penalizzanti nei confronti di chi commette atti di razzismo, ma più importante ancora è l’opera di prevenzione e di educazione”.
La Figc intende rafforzare la collaborazione con FARE attraverso una serie di iniziative: “Noi offriamo – ha continuato Abete – la nostra disponibilità come soggetti attivi a far crescere la sensibilità nei confronti di questi problemi, dall’altra parte chiediamo che venga trovato un punto di equilibrio tra la crescita e la volontà che questo sforzo non venga vanificato. Sono due le direzioni di marcia: uno stretto raccordo con la Uefa alla quale abbiamo già segnalato il nostro interesse nei confronti di iniziative internazionali, ma al tempo stesso uno stretto rapporto con voi per una collaborazione che rafforzi i nostri obiettivi di lotta al razzismo. Occorre studiare delle forme di intervento che riguardino anche il Settore Giovanile e Scolastico, fare un’operazione alla base, nelle scuole dove inizia l’educazione e la formazione del giovane. In questo senso intendiamo essere parte attiva, Nel nuovo manuale delle Licenze Nazionali sono previste iniziative di preparazione dei club contro ogni forma di razzismo. La crescita da parte dei tifosi è fondamentale, anche se per i soggetti istituzionali non è facile creare un rapporto diretto con le tifoserie”.
In occasione della “FARE Action Week”, la settimana antirazzismo che si è svolta dal 12 al 25 ottobre, la Figc ha aderito – in concomitanza della gara Italia-Irlanda del Nord – alla campagna facendo indossare a due giocatori azzurri, Marchisio e Rossi, le magliette FARE. A luglio scorso un contributo di 4 mila euro è stato fornito dalla Federazione in occasione dei Mondiali Antirazzisti. Altre iniziative saranno studiate “per vedere di fare un tratto di strada insieme”, ha sottolineato il presidente Abete.
Il direttore esecutivo di FARE Piara Power ha ricordato che l’obiettivo primario di FARE è quello di promuovere un impegno per la lotta al razzismo a tutti i livelli del calcio professionista ed amatoriale in tutta Europa e sensibilizzare il mondo del calcio ad incoraggiare calciatori, società, associazioni, allenatori, tifosi, arbitri, giornalisti e politici ad agore contro la discriminazione.

Nella foto: da sinistra il direttore esecutivo di FARE Piara Power, Daniela Conti del Dipartimento Internazionale UISP, il presidente della Figc Abete, il responsabile del Dipartimento Internazionale UISP Carlo Balestri e il responsabile della Rete FARE Howard Holmes.