Figc e Unicef nelle scuole per educare 6000 ragazzi alla lotta al doping
mercoledì 4 dicembre 2013
La lotta al doping entra nelle scuole grazie a ‘Campioni senza trucco’, il progetto promosso da Figc e Unicef che, dopo l’accordo di collaborazione firmato ieri dal numero uno della Federcalcio Giancarlo Abete e dal presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera, è stato presentato questa mattina presso il Salone de’Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze. Testimonial d’eccezione il Ct della Nazionale Cesare Prandelli, che con la sua presenza ha voluto sensibilizzare i ragazzi su una tematica che vede da sempre la Federcalcio e la Commissione Antidoping guidata da Pino Capua in prima linea.
“Facciamo parte della grande famiglia del Coni - ha dichiarato il direttore generale della Figc Antonello Valentini - e siamo impegnati insieme in questa battaglia per lavorare ad un calcio pulito. Stiamo portando avanti con Fifa e Uefa anche il progetto del passaporto biologico che abbiamo iniziato a sperimentare con le nazionali giovanili e per il prossimo anno – ha annunciato il Dg della Federcalcio - abbiamo intenzione di aumentare il numero dei controlli antidoping a sorpresa”.
L’iniziativa, rivolta ad oltre 6000 ragazzi, vedrà coinvolte quattro città (Crema per il Nord Italia, Pescara e Firenze per il Centro e Potenza per il Sud), con gli studenti delle prime classi degli Istituti Superiori che, al termine di un percorso di apprendimento, parteciperanno alla realizzazione di un video sui temi dell’etica e doping. Nelle scorse settimane i responsabili della Commissione Antidoping della Figc e l’Unicef hanno visitato gli istituti scolastici interessati dal progetto per confrontarsi e formare i docenti sulle tematiche relative al doping.
A margine della presentazione, che ha visto gli interventi del sindaco di Crema Stefania Bonaldi e delle presidentesse di Unicef Firenze e Unicef Pescara Alessandra Buyet Piombini e Anna Maria Cappa Monti, Prandelli ha commentato la decisione della Fifa di allargare la quarta fascia per il sorteggio Mondiale: “Non vedo nulla di scandaloso. Vedo un regolamento da modificare, forse avrebbero dovuto farlo prima e non alla vigilia del sorteggio. Non c'è una griglia di favorite. Con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto, è giusto dire che se fossimo capitati nel girone della Spagna, anche noi saremmo andati ai sorteggi nella situazione in cui sarà la Francia”.
Il Ct, che ha fatto gli auguri di pronta guarigione ad Andrea Pirlo e ha detto di aver visto nelle ultime partite più presente e concentrato Mario Balotelli, ha risposto anche ad una domanda su una possibile convocazione di Antonio Cassano per il Mondiale: “Ha fatto l'Europeo con noi e lo ha fatto molto bene, ogni valutazione in vista dei Mondiali la faremo a primavera, come ho sempre detto. Antonio lo seguiremo come seguiremo altri giocatori, le porte della Nazionale non sono chiuse per nessuno e questa deve essere una cosa stimolante per tutti''.