FIGC-Politecnico di Milano: firmata una convenzione sull’impiantistica sportiva
mercoledì 30 settembre 2015
“Assieme al Politecnico, che ringrazio per l’opportunità che ci sta offrendo, inauguriamo una nuova stagione sul tema dell'impiantistica. La FIGC sente la responsabilità di dare indirizzi strategici al mondo calcistico e non solo, perché in Italia ci sono quasi 17mila impianti dove si gioca a calcio che hanno bisogno di essere riqualificati. Per fare crescita serve qualità e bisogna dare opportunità ai giovani professionisti che studiano per innovare e dare sostenibilità al sistema". Queste le parole del Presidente della FIGC Carlo Tavecchio dopo aver sottoscritto con il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone una convenzione operativa finalizzata alla creazione di un ‘Laboratorio Tecnico di Eccellenza sull’impiantistica sportiva’. “Oggi – ha dichiarato Azzone – iniziamo una collaborazione strategica con un’istituzione eccellente del nostro Paese. Insieme vogliamo costruire un ‘modello italiano’ dell’impiantistica sportiva”.
Formazione, didattica e ricerca sono veicoli capaci di portare lo sport in un'altra dimensione. Con la firma della convenzione quadriennale, la FIGC e il Politecnico di Milano hanno deciso di dar vita ad un rapporto di collaborazione continuo al fine della pubblicazione di studi e ricerche relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture sportive, con riferimento, in particolar modo, a quelle relative al settore calcistico. Un altro obiettivo concreto della convenzione è quello di contribuire alla definizione di programmi formativi per lo svolgimento degli insegnamenti presso le rispettive sedi istituzionali, includendo anche la possibile attivazione di stage e/o istituzione di borse di studio secondo la relativa normativa vigente.
Il Laboratorio Tecnico, che verrà costruito con la presenza di manager FIGC e di esperti del settore presenti all’interno della realtà del Politecnico di Milano, potrà costituire infine un vero e proprio punto di riferimento - in termini di consulenza e supporto - per tutti quei soggetti che intendono investire in un nuovo impianto o riqualificare lo stadio già esistente, in una logica di eccellenza e di formazione continua.
Prima della firma della convenzione, si è tenuto un workshop sul tema dell’impiantistica sportiva. “In questo settore – ha ricordato il Vice Direttore Generale della Federcalcio Francesca Sanzone - la FIGC ha la responsabilità di intervenire per verificare gli standard degli stadi professionistici, così come richiesto del sistema delle licenze UEFA e Nazionali, e per farsi promotore di un miglioramento degli impianti dove giocano 800 mila giovani". Emilio Faroldi, Professore ordinario del Politecnico di Milano, ha sottolineato che “un buon progetto e una opera conforme riescono a migliorare i comportamenti delle persone, compresi quelli relativi a coloro che frequentano le infrastrutture sportive in termini di sicurezza, abitudini e senso civico", mentre Elisa Portigliatti (Sport Facilities Product Specialist di MAPEI), ha spiegato come il Mapei Stadium vuole essere “un esempio di eccellenza del Made in Italy nel settore dell’impiantistica”.