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Football management: quattro lezioni dedicate alle infrastrutture

mercoledì 17 aprile 2013

Football management: quattro lezioni dedicate alle infrastrutture

Una giornata tutta dedicata all’approfondimento delle tematiche collegate alle infrastrutture sportive per i 16 partecipanti al ‘Corso internazionale in Football Management’, promosso dalla Figc nelle aule del Centro Tecnico di Coverciano.
Ha aperto le lezioni odierne Thierry Favre (Responsabile dello sviluppo dei club nazionali presso l’UEFA), che ha illustrato i requisiti indicati dalla Confederazione europea per gli stadi e il concetto della qualità delle infrastrutture; Riccardo Rosa (Kpmg) ha invece spostato l’analisi sul business plan di uno stadio e sulla specificità di ogni progetto. Nel pomeriggio, Paolo Bedin (Direttore generale Lega Serie B) ha approfondito la figura del ‘Venue management’ e la progettualità della Lega cadetta sul tema delle infrastrutture, mentre Giovanni Spitaleri (Responsabile coordinamento nazionale sicurezza Figc) si è occupato della sicurezza degli impianti sportivi, con riferimenti diretti all’esperienza italiana.
Domani sono previsti gli interventi di Michele Uva (FIGC Development Department) per l’area ‘Organizzazione e Risorse umane’, di Andrea Traverso (UEFA Head of Licensing) e Francesca Sanzone (FIGC Licenze UEFA) entrambi per l’area ‘Economia’. Venerdì, invece, la settimana si chiude con una ‘full immersion’ nell’area legale, lezioni a cura di Mario Gallavotti e Stefano La Porta, avvocati dell’Ufficio Legale Figc.

Il Corso. 
Il Corso internazionale in Football Management, promosso dalla Figc con lo scopo di formare e preparare la figura del manager calcistico, rappresenta un’iniziativa formativa di alto livello sui temi legati al management del calcio e si inserisce nel processo di internazionalizzazione avviato dalla Federcalcio in questi ultimi anni.
Le lezioni si svolgono interamente in inglese a Coverciano (8-26 Aprile) con la partecipazione di relatori e professionisti di rilevanza internazionale, con il coinvolgimento di referenti UEFA e FIFA ed esperti di primo piano del mondo calcistico italiano, attraverso la selezione di argomenti di elevato contenuto tecnico e “case histories”, oltre a un modulo dedicato alla pratica sul campo. Il programma didattico affronta le seguenti tematiche: economico-finanziaria; legale; organizzazione e risorse umane; marketing e comunicazione; infrastrutture; tecnica; cultura e tradizione. Sono previste, per completare le lezioni, visite negli stadi di alcuni dei Top Club italiani di Serie A per assistere ad alcune gare di campionato e nel centro di allenamento della Fiorentina.
Partecipano alla seconda edizione del corso 16 iscritti provenienti da 9 differenti Paesi (Brasile, Kazakistan, Arabia Saudita, Oman, Messico, Malta, Qatar, Australia e naturalmente Italia).