Ghirelli eletto vice presidente. Gravina: “Voto unanime grande segnale di unità”
Il Consiglio si è espresso per il presidente della Lega Pro, il vicario resta Umberto Calcagno. Per l’iscrizione ai campionati l’indice di liquidità diventa ammissivo, rinviata alla prossima riunione la definizione del Manuale delle Licenze Nazionali. Prorogato di un altro mese il mandato del Commissario ad acta Gennaro Terracciano per favorire ulteriori aggiornamenti dello Statuto della Lega di Amercoledì 16 marzo 2022
Con 17 preferenze su 17 partecipanti al voto (i rappresentanti della Lega di A non si sono espressi) Francesco Ghirelli è stato eletto alla carica di vice presidente della FIGC. Il presidente della Lega Pro prende il posto del dimissionario Paolo Dal Pino, con Umberto Calcagno confermato vicario. È quanto è stato stabilito nella riunione odierna del Consiglio federale, che ha condiviso la necessità che l’indice di liquidità diventi ammissivo per l’iscrizione ai campionati, mentre su richiesta del neo presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è stata rinviata alla prossima riunione la definizione del Manuale delle Licenze Nazionali. Il mandato del Commissario ad acta Gennaro Terracciano, il cui lavoro di adeguamento ai Principi Informatori è stato apprezzato dai club, è stato prorogato fino al 19 aprile per favorire ulteriori aggiornamenti dello Statuto della Lega di A.
“Il voto unanime per Ghirelli, peraltro a scrutinio segreto – ha sottolineato il presidente della FIGC Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – è un grande segnale di unità e dimostra la compattezza assoluta di sei componenti su sette. La Serie A rivendicava la poltrona? A me è stato detto che loro rivendicavano la vicepresidenza perché è stato sempre così. Ma su questo punto c'è un errore storico. L'hanno avuta una volta con Beretta e poi due volte con Micciché e Dal Pino. Se esce Dal Pino non entra Casini. C'è una valutazione politica e si vota. In democrazia funziona così. Le altre sei componenti avevano voglia di dare un segnale e io dovevo assecondare la compattezza di questo gruppo granitico che voleva Ghirelli. Il voto di questa mattina è un messaggio abbastanza chiaro sul futuro di questa federazione"
Definendo la riunione odierna “disciplinata, ordinata e svolta in un clima collaborativo sotto tutti i punti di vista”, il presidente federale ha poi spiegato come nel Comitato di presidenza manchi un rappresentante dei professionisti, che può essere della Lega Serie A o Serie B: “E io – ha precisato - ho proposto al Consiglio, che mi è sembrato d'accordo al 100%, che debba essere Lorenzo Casini non appena entrerà ufficialmente in carica”.
Dopo aver ribadito che è la legge (la 91 del 1981) ad obbligare la Federazione a verificare l’equilibrio economico-finanziario dei club, Gravina ha ricordato come anche in piena pandemia il costo del lavoro nel Calcio sia aumentato: “L’indice di liquidità è solo un punto di riferimento per stabilire chi, nel breve termine, è nelle condizioni di garantire la continuità aziendale per poter affrontare il campionato. Stabilita l’ammissività di questo indice, il Consiglio ha condiviso la necessità di continuare a confrontarci sulla determinazione del coefficiente e dei correttivi”.
La grave situazione in Ucraina, con tutte le implicazioni che porta in ambito sportivo, è stata ovviamente affrontata a via Allegri, con il presidente federale che ha invitato i consiglieri ad osservare un doveroso momento di raccoglimento per le vittime innocenti provocate dalla guerra in particolare per i tesserati del mondo del calcio, tra i quali “una grande promessa del calcio ucraino e un tecnico delle giovanili dello Shakhtar”.
Gravina ha quindi relazionato il Consiglio circa la designazione dell’arbitro ucraino Kateryna Monzul per la gara della Serie A femminile Tim Vision di domenica tra Inter e Sampdoria e della disponibilità di FIGC e AIA, d’accordo con la UEFA, di ospitarla in Italia per consentirle di proseguire la sua carriera lasciandosi alle spalle le difficoltà logistiche causate del conflitto: “Ne ho parlato con Trentalange – ha dichiarato il presidente federale – mi auguro che ad aprile o maggio possa dirigere anche un incontro maschile”.
Capitolo play off Mondiali. Felice per l’entusiasmo con cui Palermo ha risposto anche stavolta alla chiamata della Nazionale (“per esaudire tutte le richieste di biglietti ci sarebbe voluto uno stadio molto più grande”) e detto che il ‘Renzo Barbera’ sarà quasi certamente al 100% della sua capienza (“Il 10 marzo ho chiesto al ministro Speranza il 100% negli stadi e lui ha dato il nulla osta. Quindi abbiamo chiesto al sottosegretario Vezzali di adempiere al nulla osta, che credo sia scontato. Mi aspetto nelle prossime ore anche una buona notizia sul 100% nei campionati”), Gravina è tornato sul mancato spostamento della prossima giornata di Serie A: “Non sono dispiaciuto, anche se lo avevamo chiesto. Il Portogallo avrà dieci giorni di riposo. Ci è dispiaciuto il contrasto di non favorire la Nazionale con qualche piccola anticipazione della Serie A, visto che i soggetti che parlano di possibile disastro sono gli stessi che non ci mettono nelle condizioni ideali”.
Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha votato all’unanimità le modifiche apportate all’art. 20 bis NOIF e 32 CGS che rispondono all’esigenza di migliorare taluni passaggi dell’assetto regolamentare sulle acquisizioni e partecipazioni societarie in ambito professionistico, in particolare sulla gradualità nell’applicazione delle sanzioni, che hanno dato luogo in passato a continui interventi interpretativi, nonché più di recente a taluni inviti di modificazione da parte della Corte Federale d’Appello. Il Consiglio, infine, ha approvate alcune modifiche delle Noif rese necessarie nel quadro di progressiva introduzione del professionismo femminile.
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