"Io sono abituato a decidere e ho capito una cosa: il ruolo del governo nell'organizzazione delle Universiadi contribuiva a non fare chiarezza. Serviva qualcuno che si prendesse la responsabilità e lo hanno fatto le istituzioni locali, in particolare il presidente della Regione Campania. Mi sembra di capire che le cose si sono messe a posto e alcuni aspetti sono stati chiariti: Napoli e la Campania saranno pronte all'appuntamento".

Queste le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport Giancarlo Giorgetti in occasione della conferenza di presentazione della XXX Universiade.

La manifestazione, in programma dal 2 al 14 luglio a Napoli, vedrà impegnata l’Italia anche nei tornei di calcio maschile e femminile. Gli Azzurri, che andranno a caccia del terzo titolo dopo i successi conquistati nell’edizione casalinga del 1997 a Palermo e nel 2015 in Corea del Sud, sono stati inseriti nel girone con Messico e Ucraina, mentre nel torneo femminile l’Italia sarà opposta a Giappone e Stati Uniti.

“È importante quello che succede prima e durante l'evento – ha aggiunto Giorgetti - ma soprattutto quello che succede dopo. Tutto ciò che potrà accadere negli impianti e nelle situazioni create per le Universiadi è importante. Questo evento è un'occasione unica anche per lasciare un'eredità e per la crescita della cultura sportiva. Il governo è attento e vigila".