Giorno della Memoria, minuto di silenzio in Consiglio. Tavecchio: “Fondamentale ricordare”
mercoledì 27 gennaio 2016
“Ricordare la tragedia dell’Olocausto è fondamentale per evitare che tutti noi e soprattutto i più giovani dimentichino le atrocità compiute dal Nazismo e la sofferenza patita da milioni di persone, ma anche per cercare di costruire un futuro migliore dove non ci sia più spazio per l’intolleranza e per le discriminazioni”.
Queste le parole del Presidente della FIGC Carlo Tavecchio nel Giorno della Memoria, pronunciate in apertura della riunione odierna del Consiglio Federale. I lavori sono iniziati dopo aver osservato un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime.
“Anche il mondo dello sport e il calcio – sottolinea il Presidente federale – hanno pagato un tributo pesantissimo alla Shoah. Tra le vittime dell’Olocausto ci sono infatti migliaia di atleti, costretti improvvisamente ad abbandonare i loro sogni e le loro famiglie. Storie come quella di Arpàd Weisz e di tanti altri devono restare scolpite nella nostra memoria e tramandate alle nuove generazioni più di ogni successo sportivo perché solo così è possibile combattere ogni forma di negazionismo e offrire un contributo concreto affinché non si ripetano mai più tragedie del genere”.
Nella foto la visita della Nazionale il 6 giugno 2012 nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau