Gli Azzurri si schierano compatti al fianco di AIRC per segnare un gol nella partita contro il cancro
In occasione del match di domani con l’Armenia, la Nazionale scende in campo per sostenere una nuova generazione di ricercatoridomenica 17 novembre 2019
In occasione dei Giorni della Ricerca, la Nazionale scende in campo a sostegno di Fondazione AIRC per coinvolgere tutti i tifosi a segnare il loro gol nella partita contro il cancro, malattia che ogni giorno solo in Italia colpisce circa 1.000 persone.
Per il match con l’Armenia, gli Azzurri guidati da Roberto Mancini daranno il loro importante contributo ad AIRC invitando i tifosi a donare, con uno o più SMS al 4 5 5 2 1, per far crescere una nuova generazione di scienziati di talento, i “campioni” della ricerca oncologica di domani, quelli che dovranno regalarci un futuro sempre più libero dal cancro. Nella conferenza stampa di presentazione della sfida in programma domani a Palermo, insieme al Ct Mancini e a Leonardo Bonucci, è intervenuto Giorgio Stassi, ricercatore AIRC e responsabile del laboratorio di oncologia molecolare dell'Università degli Studi di Palermo, alla guida di un team che studia i meccanismi attraverso i quali si rendono sensibili alle terapie anti tumorali le cellule che originano il tumore.
Leonardo Bonucci, Claudio Marchisio, Matteo Politano e Alessio Romagnoli sono i quattro ‘capitani’ della straordinaria squadra AIRC e i protagonisti della campagna ‘Un Gol per la Ricerca’, che promuove l’importanza del gruppo per vincere dentro e fuori dal campo. Accanto a loro, in rappresentanza dei veri volti di AIRC: Carolina, volontaria e sostenitrice, Martina, ricercatrice, e Andrea, che ha superato un tumore ai reni all’età di 12 anni. Tutti insieme per coinvolgere appassionati e tifosi a segnare un gol per la ricerca.
“Dal 2012 sono al fianco di AIRC perché voglio essere parte di una grande sfida - ricorda Claudio Marchisio - Credo che, come in una squadra, l’unione faccia la forza e spero che tanti tifosi ci seguano in questa importantissima partita contro il cancro”. Gli fa eco Leonardo Bonucci, dal 2017 al fianco di AIRC: “Oggi scendiamo in campo per favorire la crescita di una nuova generazione di scienziati. Anche la ricerca va alimentata con forze fresche, per questo tutti dobbiamo dare il nostro contributo per sostenere i futuri campioni della ricerca Basta mandare tanti SMS al 45521!”.
Dopo il debutto dello scorso anno nella squadra AIRC, anche Alessio Romagnoli rilancia il suo invito a tutti i tifosi: “Il cancro è un avversario complesso, per contrastarlo è necessario che la ricerca proceda spedita, senza soste. Non possiamo permetterci battute d’arresto e per questo chiedo a tutte le persone che ci seguono di fare squadra con AIRC”. Messaggio raccolto e ripreso da Matteo Politano: “I ricercatori AIRC hanno bisogno del nostro supporto per riuscire ad arrivare a un futuro sempre più libero dal cancro. La loro partita riguarda la salute di tutti noi. Mandiamo subito uno o più SMS al 45521, insieme possiamo fare la differenza”.
La battaglia contro il cancro passa dai progressi della ricerca oncologica ma anche dall’adozione di stili di vita adeguati: Il cibo che consumiamo diventa un alleato per la prevenzione, se insieme eliminiamo altri fattori di rischio come la sedentarietà. Ma non fumare o smettere resta il consiglio più importante, dato che il fumo è il rischio più temibile di tutti.
Nella foto (Getty Images) da destra verso sinistra il Ct Roberto Mancini, Leonardo Bonucci e Giorgio Stassi, ricercatore AIRC e responsabile del laboratorio di oncologia molecolare dell'Università degli Studi di Palermo.