E’ partita dallo stadio “Friuli” di Udine la sperimentazione pilota delle tecnologie innovative a supporto degli arbitri sulla questione del gol fantasma. La Fifa, supportata da un istituto indipendente di Zurigo, ha dato il via ad Udine, sotto una pioggia incessante, ad una serie di test di valutazione sulla tecnologia brevettata dall’Udinese e dal Cnr di Bari, con la Federazione Italiana – rappresentata dal responsabile del Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali Michele Uva – nel ruolo di sperimentatore con il Cnr in collaborazione con la Fifa.
Proprio un anno fa la Federcalcio ha rinnovato la Convenzione, avviata anni fa, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per sperimentare nuovi strumenti progettati e realizzati dall’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione, secondo le direttive del massimo organismo calcistico internazionale. La Figc, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’Udinese calcio, si è fatta promotrice a suo tempo di questa iniziativa sostenendo un progetto ritenuto di grande interesse dallo stesso presidente Abete .
Oggi allo stadio “Friuli” il Cnr ha installato tre telecamere sulle tribune , due delle quali puntate sui lati della linea di porta e la terza che la riprende alle spalle. Ogni telecamera invia l’immagine ripresa ad un computer in grado di “sintetizzare” le immagini in una unica e stabilire se il pallone ha superato la linea di porta. Un sistema con segnale audio o luminoso indica al direttore di gara il gol valido o meno.
Ai primi di marzo inizierà la seconda fase di sperimentazione, mentre per luglio è attesa la decisione della Fifa che stabilirà se andare avanti con il progetto.