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Gravina ai rappresentanti del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna: “Riformeremo il calcio insieme”

Dopo le visite in Sardegna e Toscana, prosegue il tour di incontri del presidente della FIGC con i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti e dei Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico

venerdì 26 marzo 2021

Gravina ai rappresentanti del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna: “Riformeremo il calcio insieme”

Dopo le tappe in Sardegna e Toscana, il tour di incontri del presidente della FIGC Gabriele Gravina con i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti e dei Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico, annunciato nell’Assemblea federale del 22 febbraio scorso, prosegue con l’Emilia Romagna. Dopo aver fatto visita all’Ospedale Maggiore, in un quadro di iniziative di responsabilità sociale organizzate nelle città in cui gioca la Nazionale di Mancini, Gravina si è confrontato con i rappresentanti del calcio emiliano romagnolo presso la Sala CONI Luciano Benedini di Parma, nel rispetto di tutte le regole e le disposizioni previste dall’attuale situazione legata al contenimento della diffusione del Covid-19.

Oltre a manifestare la vicinanza della Federazione alle problematiche dell’Emilia Romagna, l’obiettivo di questo appuntamento, al quale sono intervenuti il presidente Simone Alberici, il Coordinatore SGS Massimiliano Rizzello e tutti i consiglieri regionali, è stato ascoltare le esigenze del territorio proprio per elaborare al meglio una strategia condivisa di risposta alla crisi, di ripresa e di innovazione del sistema dilettantistico. 

“Sono felice di questo confronto – ha affermato il presidente federale – perché rappresentate una realtà giovane, dinamica e coraggiosa. Il vostro entusiasmo, impersonificato perfettamente dal vostro presidente Alberici, sarà uno strumento fondamentale per valorizzare il calcio di base, quello del volontariato e della socialità diffusa”.

La crisi economica generata dal prolungato lockdown del calcio di base, la ripresa delle competizioni giovanili, l’esigenza di formazione dirigenziale e le preoccupazioni originate dall’approvazione dei decreti sullo sport sono stati gli argomenti affrontati con grande partecipazione e senso di responsabilità. “Continuerò a battermi perché ci siano modifiche sostanziali”, ha dichiarato Gravina di fronte alle richieste di intervento sulla riforma dell’ordinamento sportivo. “Ci siamo resi disponibili come hub vaccinale per il sistema calcistico, quindi auspico che in poco tempo si possa tronare in campo”, così invece il numero uno della FIGC sulla ripresa dell’attività giovanile.

“Il tema principale per lo sviluppo del calcio dilettantistico riguarda la sostenibilità – ha concluso il presidente della FIGC – il mio impegno è quello di realizzare un processo di riforma complessivo del nostro calcio e mi aspetto un vostro importante contributo”.