Gravina alla mostra su Gaetano Scirea: “Un campione straordinario in campo e fuori”
Il presidente della FIGC ha portato la Coppa del Mondo del Mundial ’82 alla mostra organizzata dalla Juventus a 30 anni dalla scomparsa della stella bianconeramartedì 3 settembre 2019
“Il calcio deve essere grato alla Juventus per questa occasione. Il mondo moderno ha bisogno di testimonianze come quella di Gaetano Scirea, un campione capace di trasmettere messaggi in campo e fuori".
Con queste parole Gabriele Gravina ha ricordato la stella della Juventus e della Nazionale, a cui la società bianconera, a 30 anni esatti dalla scomparsa in un incidente automobilistico in Polonia, ha voluto dedicare una mostra, inaugurata oggi a Torino alla presenza del presidente della FIGC, della vedova Mariella, del figlio Riccardo, del presidente della Juventus Andrea Agnelli e del presidente dello Juventus Museum Paolo Garimberti. Gravina ha consegnato per l’esposizione il trofeo del Mundial ‘82, una coppa alzata al cielo 37 anni fa dallo stesso Scirea.
''In un momento in cui il mondo del calcio viene talvolta traumatizzato da qualche strappo di troppo - ha osservato il numero uno della FIGC - è importante riaccendere i fotogrammi che ci legano all'immagine di un campione straordinario, il cui rispetto per compagni e arbitri dimostra la sua cultura di valori''.
L’esposizione temporanea, collocata nella sala principale dello Juventus Museum e articolata in cinque sezioni, racconta attraverso filmati, cimeli e materiali inediti la vita sportiva e privata di Scirea, i successi e il percorso in maglia bianconera e con la Nazionale. Da domani al 7 ottobre i visitatori potranno ammirare le maglie che ha indossato nel corso della carriera, gli scarpini utilizzati al Mundial ’82, ma anche la lettera che scrisse alla moglie e al figlio nel 1987 dal ritiro in Svizzera, oltre a leggere le testimonianze e le interviste dei suoi compagni e di chi lo ha affrontato in campo.