Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ricevuto oggi a Bruxelles il premio ‘La Moda veste la Pace’. Il riconoscimento è stato consegnato al presidente federale presso la sede del Parlamento Europeo nel corso di una cerimonia iniziata con la lettura di un messaggio da parte del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, che ha sottolineato come i valori del premio trovino pieno riconoscimento nei principi fondanti dell’Unione Europea.

“Il progetto trasversale che ha portato personalità di diversa esperienza professionale e di diversa formazione culturale oggi a Bruxelles – ha dichiarato Gravina ritirando il premio - è la migliore occasione per riflettere come ognuno, nel proprio campo d’azione, possa contribuire affinché si sconfigga finalmente ogni forma di intolleranza”.

Lanciata nel 2016 da African Fashion Gate, la campagna d’informazione ‘La Moda veste la Pace’ vuole combattere ogni discriminazione fondata sull’origine etnica, il credo religioso, l’età, l’orientamento sessuale e la disabilità.

“Nel mondo del calcio – ha ricordato il presidente federale - sono accadute una serie di becere e ingiustificabili manifestazioni discriminatorie, per questo abbiamo attivato senza indugi una serie di meccanismi repressivi ma anche propositivi. Il primo obiettivo, infatti, è incidere sull’educazione nei settori giovanili e nelle scuole, attraverso l’insegnamento del gioco del calcio; un esempio importante è rappresentato del progetto #TifiamoEuropa, promosso in occasione del Campionato Europeo UEFA Under 21, dove le classi degli istituti scolastici che hanno aderito stanno studiando la cultura dei Paesi delle nazionali partecipanti. Sono convinto che la cultura dello sport sia uno dei migliori antidoti per combattere l’atomismo sociale che affligge la società moderna”.

Oltre a Gravina sono stati premiati anche Edward Enninful, direttore di Vogue Uk, e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.