“Il calcio e chi lo racconta”: giornalisti sportivi a scuola a Coverciano
lunedì 26 ottobre 2009
Il commissario tecnico dell’Inghilterra Fabio Capello, i dirigenti federali Carlo Tavecchio (vice presidente vicario e presidente LND) e Mario Macalli (vicepresidente e presidente della Lega Pro),il presidente di Infront Italia Marco Bogarelli,gli allenatori Ulivieri e Viscidi,i dirigenti del Viminale Tagliente, Ieva e Massucci, il presidente del Credito sportivo Cardinaletti sono stati i protagonisti della prima giornata del Seminario di aggiornamento organizzato dalla FIGC e dall'USSI a Coverciano, con la presenza di circa cento giornalisti sportivi di tutta Italia.
Un confronto aperto su come è cambiato negli ultimi anni il calcio, sull’evoluzione dei diritti televisivi, sull’introduzione dei campi in erba sintetica e su un argomento di estrema attualità come la “tessera del tifoso”. "Il calcio e chi lo racconta" è il tema del Seminario che si articola in due giornate e che si è aperto questa mattina con saluti di Azeglio Vicini, presidente del Settore Tecnico FIGC, di Antonello Valentini, direttore generale FIGC e di Luigi Ferrajolo, presidente USSI. Tra gli interventi, particolarmente interessante e per certi versi polemico è stato quello del cittì inglese Capello che, mettendo a confronto le esperienze fatte in Italia, Spagna e Inghilterra, ha tracciato un quadro dei tre mondi calcistici e a proposito del tifo ha sostenuto: “A comandare in Italia sono gli ultrà, fanno tutto quello che vogliono. Allo stadio si può insultare tutto e tutti. In Spagna invece c'è grande rispetto e le famiglie vanno allo stadio con i propri bambini: è un altro mondo; in Inghilterra c'è un grande rispetto dell'autorità, anche di quella arbitrale".
Da Milano, dove ha presenziato alla consegna del premio “Giacinto Facchetti” all’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, ha risposto il presidente della Figc Abete: “Alcune volte l'immagine che si trasferisce del nostro tifo può essere tale da confondere il comportamento di pochi, col comportamento di tanti. I risultati dimostrano che gli episodi di violenza sono diminuiti. La tessera del tifoso è un'opportunità importante per le stesse società”.
Nel dibattito a distanza è intervenuto anche il presidente del Coni Petrucci :”E' troppo facile parlare dall' alto e non serve a nulla. Sono dichiarazioni che non mi entusiasmano e lasciano il tempo che trovano. Capello ha allenato in Italia, lo stimo, ma non mi piace quando qualcuno va all'estero e si mette a dare giudizi sul Paese che ha lasciato temporaneamente”.
Capello ha poi toccato una serie di altri argomenti di attualità, rispondendo alle numerose domande dei giornalisti sul rapporto calcio e stampa, l'introduzione delle tecnologie ("sono favorevole"), gli aspetti psicologici dell'attività di un allenatore. Domani sono previsti gli intereventi del commissario della CAN di serie A e B, Pierluigi Collina, del presidente della Rai Paolo Garimberti, del presidente della Lega Calcio Professionisti Maurizio Beretta, mentre il presidente federale Abete concluderà i lavori del seminario.
Questo il programma dei lavori:
Martedì 27 ottobre
ore 9,30-11,30 – Intervento di Pierluigi Collina, commissario della CAN di serie A e B, su: “Applicazioni attuali del regolamento”
ore 11,30-12,30 – Intervento di chiusura di Paolo Garimberti, presidente RAI, su: “I media e l’innovazione del linguaggio sportivo”
ore 12,30 – Saluto e conclusione dei lavori da parte del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Giancarlo Abete, del presidente della Lega calcio professionisti Maurizio Beretta e del presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Luigi Ferrajolo.
Al Centro tecnico di Coverciano, in occasione di questo seminario, è esposto l’originale della Coppa del Mondo vinta dalla Nazionale italiana in Germania nel 2006.
Nella foto: da sinistra il presidente dell’Ussi Luigi Ferrajolo, il presidente del Settore tecnico Azeglio Vicini e il Commissario tecnico della Nazionale inglese Fabio Capello