Il cordoglio della FIGC per la scomparsa di Carlo Mazzone. Gravina: "Ha inventato uno stile unico". Minuto di silenzio nel weekend
Mazzone aveva 86 anni e, nel 2019, era entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. Il presidente federale: "Ha incarnato allo stesso tempo serietà e umanità". Un minuto di silenzio prima delle partite del fine settimanasabato 19 agosto 2023
La FIGC si unisce al cordoglio del calcio italiano per la scomparsa di Carlo Mazzone, all'età di 86 anni. Nato a Roma il 19 marzo 1937, ha legato gran parte della sua carriera di calciatore all'Ascoli, dopo aver vestito anche le maglie di Latina, Roma, Spal e Siena.
Sempre con il club marchigiano iniziò ad allenare, portando l'Ascoli dalla Serie C alla Serie A (1974), prima di tornare a guidare i bianconeri dal 1980 al 1984. Mazzone è stato anche l'allenatore di Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma, Napoli, Perugia, Brescia e Livorno, entrando nel 2019 a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, istituita nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio.
“Salutiamo una vera e propria icona del calcio italiano - afferma il Presidente della FIGC Gabriele Gravina - un uomo animato da valori e principi profondi, un allenatore preparato, coraggioso e appassionato. Ha inventato uno stile unico incarnando, allo stesso tempo, serietà e umanità. Non lo dimenticheremo”.
Per ricordare e onorare Mazzone, la FIGC ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell'inizio delle gare di tutte le competizioni in programma nel weekend, compresi i posticipi di lunedì.