In Breve

Il Dg Uva presenta alla LUISS la prima edizione del Bilancio Integrato della FIGC

giovedì 17 novembre 2016

Il Dg Uva presenta alla LUISS la prima edizione del Bilancio Integrato della FIGC

Il Direttore Generale della FIGC Michele Uva è intervenuto nel pomeriggio al convegno internazionale ‘Integrated Thinking & Reporting’, in programma oggi e domani presso la sede della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS) di Roma.
 
L’evento rappresenta un’occasione per analizzare come l'Integrated Thinking and Reporting sia attualmente implementato e vissuto, ovvero come le organizzazioni possano ripensare i loro modelli di business, i processi di gestione, di accounting e di reportistica, con l’obiettivo di migliorare la propria competitività e la crescita sostenibile.
 
Il pensare integrato segna un cambiamento nel modo in cui le aziende concepiscono e comunicano i loro modelli di business e i processi di creazione di valore sostenibile nel breve, medio e lungo termine. L'Integrated Reporting fornisce una valutazione olistica dell'organizzazione in termini di operazioni, performance, rischi e opportunità, consentendo una gestione più sostenibile e orientando il processo di creazione del valore nel lungo termine.
 
A testimonianza dell’importanza di questa tematica per la FIGC, il Dg Uva ha presentato il Bilancio Integrato 2015, evoluzione delle tre precedenti pubblicazioni del Bilancio Sociale e primo passo verso la ricerca dell’eccellenza e dei valori che costituiscono l’essenza della Federazione.
 
Nel suo intervento Uva ha illustrato i principali numeri del calcio italiano e le strategie di sviluppo della Federcalcio, evidenziando il percorso di trasparenza avviato nel 2011.

Il Dg ha ricordato come la FIGC, secondo il report pubblicato da Transparency International, sia tra le prime 14 federazioni al mondo (sulle 211 affiliate alla FIFA) in termini di trasparenza e ha sottolineato come l'obiettivo della FIGC sia di "fare sempre un passo in avanti". Uva ha infine ribadito quanto sia importante lavorare sul capitale umano, valorizzando un approccio sempre più indirizzato alla formazione e alla crescita della cultura manageriale.