Il Museo del Calcio si arricchisce di due nuovi cimeli della storia Azzurra
mercoledì 1 febbraio 2017
La collezione del Museo del Calcio di Coverciano si arricchisce di due preziosi cimeli, testimoni della storia azzurra: una medaglia della Coppa del Mondo del 1934 e una cartolina autografata, raffigurante la Nazionale nel 1947.
La medaglia in bronzo, conferita ai partecipanti al Campionato del Mondo del 1934 e disegnata dallo scultore toscano Dante Manetti, è appartenuta ad Uberto Aruga, Dirigente della FIGC. Quei Mondiali, organizzati proprio in Italia, dal 27 maggio al 10 giugno, rappresentano il primo trionfo iridato della Nazionale azzurra, che in finale sconfisse la Cecoslovacchia per 2-1.
Il secondo cimelio è una cartolina raffigurante la Nazionale italiana di calcio subito prima del calcio d‘inizio della sfida giocata a Torino, l’11 maggio del 1947, contro l’Ungheria (3-2 per gli Azzurri il risultato finale). A rendere ancora più preziosa la cartolina, le 15 firme presenti sul retro: gli undici titolari, il Commissario tecnico Vittorio Pozzo e tre riserve, tra cui i giovanissimi Boniperti e Parola.
I due nuovi cimeli saranno collocati nella prima sala del Museo, che racconta – attraverso reperti originali, di inestimabile valore - i successi mondiali della Nazionale nel 1934 e 1938 e la vittoria alle Olimpiadi di Berlino nel 1936.
Sia la medaglia che la cartolina sono stati acquisiti dalla Fondazione Museo del Calcio in occasione dell’asta ‘Football Memorabilia’, organizzata da Aste Bolaffi.