Il Premio ‘Oreste Granillo’ a Michele Uva: “Per me è un onore riceverlo”
mercoledì 13 dicembre 2017
Il Direttore Generale della FIGC e Vice Presidente UEFA Michele Uva ha ricevuto ieri sera a Reggio Calabria il Premio ‘Oreste Granillo’, dedicato al ricordo dello storico Presidente della Reggina, oltre che Sindaco della Città e apprezzato dirigente sportivo nel CONI e nella Federcalcio, nella quale è stato Consigliere Federale. "La figura di Granillo per la Calabria e per il calcio italiano – ha commentato Uva durante la cerimonia a Palazzo Alvaro - è stata importantissima, una storia da politico, da politico sportivo, da appassionato di sport, per me ricevere questo premio è un grande onore". Ad Uva è stata consegnata l’opera dell’orafo Spadafora, che vuole celebrare la figura di Granillo, al quale, tra l’altro, è intitolato lo Stadio della Reggina.
L’evento, ideato dal giornalista Maurizio Insardà, è stato promosso dal Comitato Regionale della FIGC LND e patrocinato dalla Regione Calabria, dalla Citta Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria ed è stato coordinato da Italo Cucci, Presidente della giuria. A presentare la serata, la giornalista Marica Giannini; tra gli ospiti, la figlia di Granillo, Maria Stella, il campione del Mondo di Spagna ’82 Franco Causio, l’ex allenatore della Reggina Carlo Regalia, e tanti ex calciatori della formazione amaranto, che sotto la guida di Granillo raggiunse per la prima volta la Serie B negli anni ’70.
A margine dell’evento, Uva ha poi ribadito l’importanza per la FIGC e per tutto il calcio italiano dell’assegnazione a Roma della gara inaugurale dell’Europeo 2020: "E’ uno dei più grandi segnali di credibilità che l'Italia ha all'interno dell'Europa. Su cinque città candidate ha vinto Roma perché siamo credibili”.