Inaugurato il primo mini-pitch. Albertini: “Opportunità per i giovani”
giovedì 9 aprile 2009
“Il mini-pitch di Villafranca Torinese è l’inizio di un percorso che la FIGC ha condiviso con UEFA, ANCI e Credito Sportivo volto a dotare di strutture sportive polifunzionali i Comuni sotto i 5000 abitanti sparsi su tutto il territorio nazionale”: con queste parole il vice presidente della Federcalcio Demetrio Albertini ha inaugurato stamani il primo mini-pitch presso il centro sportivo “Aldo Moro”, nel piccolo comune alle porte di Torino, primo di una lunga serie di strutture analoghe che sorgeranno nei prossimi anni in Italia.
“Si tratta di infrastrutture create appositamente per offrire ai giovani l’opportunità di fare sport – ha spiegato Albertini, coordinatore del progetto, giunto da Barcellona dove ha assistito in qualità di ospite d’onore all’incontro di Champions League – ma soprattutto di giocare divertendosi non soltanto a calcio ma a basket, volley e ad altre discipline che questo tipo di impianti permettono di praticare a livello di sport di base su standard di alta qualità. Ringrazio in particolare la UEFA e il suo presidente Michel Platini che hanno reso possibile un’iniziativa che ci rende orgogliosi. Stiamo vagliando ben 284 richieste giunte da tutto il Paese, quasi il triplo rispetto al previsto e un numero nettamente superiore rispetto alle 40 inizialmente ipotizzate dalla UEFA. Il nostro obiettivo è di realizzarne una per ogni provincia d’Italia, ma mi auguro che in futuro sussistano le condizioni per soddisfarle tutte”.
Dopo l’inizio dei lavori per il nuovo stadio “Delle Alpi”, l’area della provincia di Torino fa dunque da apripista anche per ciò che concerne l’impiantistica di base. “Dietro ogni progetto c’è sempre l’idea e la volontà di un uomo – ha sottolineato il presidente del Credito Sportivo Andrea Cardinaletti – e come istituto bancario abbiamo sposato pienamente il concetto portato avanti da Albertini, ovvero che lo sviluppo del sistema sportivo di un Paese debba passare da una presenza capillare sul territorio”.
Alla cerimonia è intervenuto, in rappresentanza della UEFA, il responsabile del programma “Hat- Trick” Jozef Kliment il quale, portando i saluti di Platini, ha definito il progetto “come uno dei più riusciti” e ha ringraziato la Federcalcio: “Siamo veramente orgogliosi di poter far crescere dei giovani calciatori nei piccoli Comuni, ci auguriamo che in futuro uno dei prossimi campioni azzurri possa nascere qui a Villafranca”.
Massimo Giacobini e Alfredo Trentalange, rispettivamente presidente del Settore e Giovanile Scolastico e responsabile del Settore Tecnico dell’AIA, hanno sottolineato come il progetto trovi piena condivisione nell’indirizzo pedagogico della UEFA e invitato le famiglie ad essere parte integrante nel percorso di formazione dei giovani.
All’inizio della cerimonia di inaugurazione è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito L’Aquila. Come altre province italiane, anche le province abruzzesi sono incluse nella lista dei Comuni interessati dal progetto mini-pitch.
Foto Cappa