In Breve

INCONTRO A ROMA ABETE-EREL (UEFA) PER IL FUTURO DEL CALCIO EUROPEO

lunedì 29 ottobre 2007

Si è svolto nel pomeriggio a Roma, presso la sede di via Allegri, l’incontro tra i vertici della FIGC, e del Top Executive Programme della UEFA volto ad approfondire le strategie sul futuro del calcio. A guidare la delegazione federale il presidente Giancarlo Abete, accompagnato dal vice-presidente Demetrio Albertini, dal Direttore generale Virginia Filippi, dal Segretario Antonio Di Sebastiano e da Sergio Di Cesare, Responsabile dei rapporti internazionali. In rappresentanza della UEFA erano Jacob Erel, Direttore della Divisione Associazioni Nazionali, Andreas Kuhn, Capo dei Programmi di Assistenza e Gry Sandö (Ufficio Amministrativo). Nel corso del meeting sono state approfondite le tematiche relative alla struttura organizzativa FIGC e ai progetti di sviluppo implementati dopo il commissariamento del 2006 e la successiva riforma statutaria, con il reciproco obiettivo di stimolare lo scambio di informazioni, rafforzare la cooperazione e migliorare le sinergie utili a contribuire in maniera sempre più organica al processo di sviluppo del calcio nel continente.

Nell’esporre le linee guida di indirizzo perseguite dalla FIGC, il presidente Giancarlo Abete ha sottolineato come la sfida del futuro sia costituita dalla “capacità di tenere presente l’importanza dei valori sportivi, coniugandoli con la crescita di valore economico” dell’industria calcistica; ma anche di perseguire l’obiettivo di una sempre maggiore sicurezza negli stadi, stimolare la partecipazione dei tifosi, valorizzare i vivai e preservare l’identità nazionale, e non ultimo individuare una corretta ripartizione delle risorse generate dal sistema-calcio. Abete ha inoltre ribadito come la sempre più proficua collaborazione con il CONI e il Parlamento stia producendo i risultati sperati, confermando la fiducia e il rispetto verso la UEFA che  - ha sottolineato – “costituisce un punto di riferimento centrale in termini di politica sportiva”. “Siamo stati aiutati dalla UEFA in un momento drammatico della nostra storia – ha ricordato il presidente - nonostante tutto abbiamo mantenuto quella efficienza e competitività che hanno consentito all’Italia di raggiungere traguardi sportivi di assoluto livello – ha detto, auspicando anche una diversa calibratura dei bacini di utenza nel contesto politico sportivo internazionale.

Nel corso della sessione sono stati inoltre presi in esame il piano di riorganizzazione della struttura organizzativa federale e i progetti FIGC inseriti nel programma “Hat Trick” (Campioni Sempre, Mini-pitch, Scoreboard), presentati dal vice Demetrio Albertini e dal Direttore Generale Virginia Filippi. Al termine dei lavori la delegazione UEFA, per voce di Jacob Erel, ha espresso “vivo apprezzamento per il rapido percorso compiuto dalla FIGC in un lasso di tempo breve, che ci consentirà di collaborare in maniera sempre più stretta per lo sviluppo del calcio”.