Incontro a Roma per fare il punto sui preparativi della fase finale dell’Europeo Under 21
È stato apprezzato il tavolo di confronto organizzato da FIGC e Ministero dell’Interno in vista del torneo continentale che l’Italia ospiterà a giugnolunedì 4 marzo 2019
Le 11 federazioni dei Paesi che con l'Italia disputeranno la fase finale del Campionato Europeo Under 21 in programma a giugno in 5 città italiane (Bologna, Reggio Emilia, Udine, Trieste e Cesena) e a San Marino, insieme con le polizie europee delle nazioni coinvolte, la UEFA, il Ministero dell'Interno e le Questure delle sedi interessate, si sono incontrate oggi a Roma presso la Sala Europa del Ministero dell'Interno per verificare lo stato di avanzamento dei lavori a circa tre mesi dall’inizio del torneo continentale.
Nel corso dell'incontro, voluto e organizzato dalla FIGC in sinergia con il Ministero dell'Interno, sono state illustrate alcune delle attività preparatorie: dalla configurazione degli stadi ai servizi di sicurezza presso hotel e campi di allenamento, dal ticketing al sistema di accredito, fino ai trasporti e ai sistemi di accoglienza e stewarding.
Una giornata che si è svolta in un clima di massimo confronto e collaborazione, caratterizzata dalla possibilità per le federazioni partecipanti di affrontare direttamente con le Questure (presenti tutte quelle delle sedi di gara e quelle delle province interessate, nonché della Gendarmeria di San Marino), i Venue Manager e Stadium Security Officer delle sedi le modalità di preparazione dell'evento.
Tutti i partecipanti e la UEFA hanno apprezzato l'iniziativa intrapresa per la prima volta in assoluto per un evento dell'Under 21, a testimonianza dell'attenzione che per la FIGC riveste l'appuntamento continentale di giugno: un evento che permetterà anche di affinare i modelli organizzativi in vista del Campionato Europeo itinerante del 2020.