Ventitre nuovi mini-pitch realizzati in diversi comuni d’Italia ed intitolati a ciascuno dei ventitre calciatori campioni del Mondo: è questo il cuore del progetto “23 campi per 23 campioni” presentato questa mattina a Roma. L’iniziativa, ideata e realizzata dall’Associazione Italiana Calciatori in partnership con l’Istituto per il Credito Sportivo, che ha ospitato la conferenza stampa di oggi, patrocinata dalla FIGC e svolta in collaborazione con l’ANCI, prevede la costruzione di moderni e polifunzionali mini-pitch che saranno realizzati in località direttamente indicate da ognuno dei campioni del mondo. L’idea, nata ai calciatori azzurri all’indomani della vittoria di Berlino e sviluppata dall’AIC, nasce con l’obiettivo di celebrare i protagonisti della vittoria in Germania attraverso un’opera di grande impegno sociale.
“Questa iniziativa, che cerca di dare risposte concrete alla domanda del Paese di nuove e moderne strutture sportive, vuole valorizzare ciò che i nostri calciatori hanno fatto in occasione del mondiale tedesco e, allo stesso tempo, promuovere il nostro sport su tutto il territorio nazionale”, ha così commentato il vice presidente federale Demetrio Albertini presente alla conferenza. Dopo aver ricordato il patrocinio della Figc a questo progetto “parallelo ad un’altra iniziativa similare promossa dalla Federazione stessa”, Albertini ha voluto anche ringraziare tutti i calciatori “per la disponibilità dimostrata e per l’entusiasmo nel condividere con i propri concittadini la gioia della vittoria mondiale”.
Il primo mini-pitch ad essere inaugurato sarà quello del portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, nel mese di febbraio a Marina di Carrara. Successivamente, nel corso dell’anno, si procederà con l’installazione degli altri impianti sportivi nei diversi comuni italiani: tra gli altri Totti e Rossi avranno un “loro” campo a Roma, Gattuso a Corigliano Calabro, Iaquinta a Cutro, Gilardino a Cossato, mentre Zambrotta ha deciso di trasformare il campo del “suo” oratorio a Como.