Sul problema del trasferimento dei giovani calciatori all’estero, il presidente della FIGC Giancarlo Abete invierà nei prossimi giorni una lettera ai presidenti della FIFA Blatter e della UEFA Platini per chiedere che l’argomento venga approfondito e discusso nelle sedi competenti, nell’ottica di salvaguardare i vivai e le scuole tecniche nazionali. Nel rispetto della legislazione europea, l’iniziativa della FIGC punta ad allargare il dibattito in sede FIFA e UEFA sulle compatibilità dei regolamenti calcistici e su eventuali interventi normativi delle Federazioni interessate. Sullo specifico problema, tornato d’attualità nelle ultime ore dopo le dichiarazioni del presidente della Reggina Foti, la FIGC è già al lavoro da tempo attraverso la propria “Commissione vivai”, presieduta dal vice presidente federale Demetrio Albertini e che aveva già programmato per domani, 20 febbraio, una nuova riunione con la partecipazione di tutte le componenti del mondo del calcio, Leghe e Associazioni di categoria. Quanto alla normativa italiana, la Federazione ha inserito da anni nelle NOIF (Norme organizzative interne federali) il comma 3 bis che prevede la possibilità per le società di stipulare un accordo preliminare con il calciatore 16enne, al fine di vincolarlo per un determinato periodo contrattuale.

Foto di Maurizio Pittiglio