Intervento del presidente dell'Aia Nicchi sulle polemiche arbitrali
mercoledì 2 dicembre 2009
“In relazione alle dichiarazioni apparse su organi di stampa, l’Associazione Italiana Arbitri, ribadisce il proprio impegno costante al fine di garantire a tutte le componenti federali e a tutte le società calcistiche un servizio improntato alla trasparenza, all’imparzialità e alla professionalità.
L’A.I.A. assicura che, da parte degli organi incaricati della gestione tecnica e associativa, sono continuamente poste in essere iniziative intese a perfezionare il rendimento tecnico degli arbitri, ma anche a verificare la conformità di ogni singola condotta ai predetti principi di trasparenza ed etica sportiva al fine di prevenire e, quindi, di evitare anche il solo remoto pericolo di un possibile ritorno, in qualsiasi forma, ai ben noti fatti di un passato che ha nuociuto enormemente al calcio italiano.
Si auspica, dunque, che le affermazioni su ipotetiche e non meglio specificate condotte ricollegabili a tale passato siano prontamente seguite dalle dovute segnalazioni ai competenti organi della giustizia sportiva e ordinaria: in difetto, esse verrebbero a ledere proprio quella “credibilità” del mondo calcistico, in generale, e arbitrale in particolare, che a parole viene da molti invocata.
Il Presidente dell’A.I.A. Marcello Nicchi, fa proprio l’invito del Presidente Federale affinché il legittimo esercizio della critica venga contenuto nei limiti che sono propri dell’attività sportiva che accomuna tutte le componenti del mondo del calcio.”