Intervista di Massimo Cellino a 'Report': procedimento disciplinare archiviato per intervenuta prescrizione
Il presidente del Brescia, nella puntata del 17 aprile, aveva reso dichiarazioni che avevano portato all'apertura di un'indagine da parte della Procuragiovedì 28 settembre 2023
In relazione alle notizie stampa che, facendo riferimento all’intervista resa dal sig. Massimo Cellino al giornalista Daniele Autieri del programma televisivo “Report” (puntata del 17 aprile 2023) nella quale l’intervistato riferiva di avere bruciato documenti conservati presso la sede della Lega Serie A, chiamano in causa la Giustizia sportiva ad agire per accertare i fatti, si fa presente che, subito dopo la diffusione della intervista la Procura Federale della FIGC ha aperto una indagine, nell’ambito della quale è stato anche interrogato, con l’assistenza del suo legale di fiducia, il sig. Massimo Cellino, attualmente Presidente della società sportiva Brescia Calcio, per accertare i fatti realmente accaduti nell’estate del 2006 quando rivestiva il ruolo di Vice-Presidente della Lega Serie A.
Il sig. Cellino in sede di interrogatorio ha ampiamente ritrattato e rettificato le dichiarazioni diffuse dalla trasmissione televisiva, riferendo che non si era trattato di una “intervista” in senso proprio ma di una interlocuzione privata avvenuta in via del tutto confidenziale ed amichevole con il giornalista, che gli aveva assicurato che le telecamere erano spente. L’interrogato, a differenza di quanto sembra desumersi dall’intervista, ha inoltre escluso che siano stati bruciati documenti relativi a società calcistiche e che vi siano stati accessi della Guardia di Finanza presso la sede della Lega Serie A.
In disparte quanto precede, si fa presente che l'intervista del sig. Cellino ha riguardato fatti asseritamente accaduti nell’estate del 2006, pertanto ormai da molti anni coperti da prescrizione ai sensi dell’art.40 C.G.S. della FIGC. Il procedimento disciplinare è stato quindi archiviato per intervenuta prescrizione con provvedimento del Procuratore Federale del 2 agosto 2023, su conforme parere della Procura Generale dello Sport presso il CONI del 22 agosto 2023.