Istituito un tavolo tecnico per la crisi economica dei club professionistici
Venerdì 21 maggio è stata convocata la prima riunione con la partecipazione delle Leghe professionistiche, delle componenti tecniche e di alcuni rappresentanti dei clublunedì 17 maggio 2021
Aiutare i club a superare le difficoltà economiche che la pandemia ha acuito. E’ con questo obiettivo che in occasione della riunione odierna del Consiglio Federale il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha istituito un tavolo tecnico con Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, AIC e AIAC per agevolare un confronto anche con alcuni rappresentanti delle società al fine di approfondire le soluzioni più urgenti e favorire le condizioni ideali affinché il sistema torni in sicurezza. Nel frattempo, andando incontro alle esigenze più urgenti manifestate dall’assemblea dei club della massima serie, Gravina ha proposto al Consiglio, che ha approvato con voto unanime, di posticipare la verifica per i club di A del pagamento degli emolumenti di marzo nel mese di giugno, comunque necessario per l’iscrizione al prossimo campionato.
Su proposta del presidente federale, è stato approvato il principio di una nuova norma che impone il blocco della campagna trasferimenti per le società di Serie A e di Serie B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021/2022 e non prestano idonee garanzie per l’eccedenza. La determinazione nel dettaglio della nuova disciplina sarà approvata alla prossima riunione di Consiglio Federale, a seguito della riunione del tavolo tecnico sulla crisi economica convocato per venerdì 21 maggio.
“E’ una norma importante sotto il profilo del contenimento dei costi”, ha dichiarato Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio per poi tornare a parlare della riforma dei campionati: “C'è un'idea e un progetto al quale ho lavorato e che sottoporrò a tutte le componenti, se questo si verificherà, già a partire dalla stagione 2023/24 avremo una Serie A a 18 squadre. Mi interessa una riforma del sistema calcio italiano, molto più ampia della Serie A. Il campionato a 18 squadre sta diventando un tema comune anche per altre federazioni, così come i play off e play out. Significa che siamo stati precursori dei tempi. Già da venerdì potrebbe essere il primo passo per discutere di questa riforma".
Dopo aver aperto i lavori congratulandosi con l’Inter e la Juventus per i titoli italiani maschile e femminile conquistati in anticipo rispetto alla fine dei rispettivi campionati di Serie A, tenuto conto della perdurante difficoltà in cui versa il calcio di base a causa della pandemia di Covid-19 e raccogliendo una richiesta avanzata dalle società dilettantistiche e dai rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti, Gravina ha proposto di integrare il regolamento per la distribuzione delle risorse della mutualità generale, nel rispetto dei dettami della cosiddetta Legge Melandri, al fine di poter rimborsare anche le spese per le attività, le iniziative, i progetti attinenti e/o connessi alla formazione e quindi all’utilizzo di calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane, maschili e femminili.
Approvazione Bilancio Consuntivo
Il Consiglio ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2020 che, nonostante sia il primo condizionato dalla pandemia di Covid-19, chiude con un Valore della Produzione pari a 169,1 milioni di euro, con un Margine Operativo Lordo pari a 52,5 milioni e un risultato positivo pari a 2,2 milioni di euro, dopo cospicui accantonamenti per le emergenze, il sostegno e lo sviluppo del calcio e il pagamento delle imposte.
Licenze Nazionali stagione sportiva 2021/2022
E’ stato approvato il Manuale delle Licenze Nazionali per la prossima stagione sportiva che prevede al 28 giugno il termine perentorio per la presentazione della documentazione per l’iscrizione ai campionati. L’8 luglio è prevista la comunicazione dell’istruttoria ai Club e il 15 luglio sarà convocato il Consiglio Federale per eventuali ricorsi.
Promozione US Salernitana al campionato di Serie A: adempimenti conseguenti
Al fine di garantire la regolarità del campionato, secondo quanto previsto dall’art. 7 (comma 8) dello Statuto federale e dall’art.16 bis (commi 1 e 2) delle NOIF, il Consiglio Federale ha deliberato all’unanimità quale termine per porre fine al perdurare della posizione di controllo (diretto e/o indiretto) di due società professionistiche il 25 giugno, ovvero 3 giorni prima dalla scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione al campionato.
Nomine componenti degli organi di Giustizia Sportiva a livello nazionale
Il Consiglio ha provveduto a nominare gli organici del Tribunale Federale Nazionale, della Corte Sportiva d’Appello e della Corte Federale di Appello.
Modifiche regolamentari
In conseguenza di quanto già inserito nelle Licenze Nazionali nella scorsa riunione ad aprile, il Consiglio ha approvato la modifica dell’art.16 delle NOIF in materia di decadenza e revoca dell’affiliazione, prevedendo che lo stesso Consiglio Federale, su proposta del Presidente federale, deliberi la decadenza delle società professionistiche dall’affiliazione alla FIGC se: a) partecipano a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC; b) disputano gare e tornei amichevoli senza l’autorizzazione della FIGC.
Termini tesseramento in ambito professionistico e dilettantistico stagione sportiva 2021/2022
Il Consiglio ha approvato i termini del tesseramento per la prossima stagione, che prevedono le seguenti date per la campagna trasferimenti: 1 luglio – 31 agosto 2021 e 3 gennaio-31 gennaio 2022. Dal 24 maggio, inoltre, sarà possibile depositare accordi preliminari.
Norme in materia di tesseramento calciatori extracomunitari in ambito professionistico
Il Consiglio ha approvato per la prossima stagione sportiva le stesse norme per il tesseramento dei calciatori extracomunitari attualmente in vigore.
Varie ed eventuali
Su proposta del presidente Gravina, il Consiglio ha approvato all’unanimità la nomina di Matteo Marani quale presidente della Fondazione del Museo del Calcio Italiano.
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