L’Europa calcistica è riunita a Firenze. Invitate dalla FIGC ben 41 federazioni, sulle 55 aderenti alla UEFA, hanno avuto l’occasione di conoscere Evelina Christillin, proposta dall’Italia quale rappresentante femminile della UEFA al Consiglio FIFA. L’incontro, confermato in calendario nonostante la candidata italiana sia sicura dell’elezione a seguito del non accoglimento della candidatura della gallese McAllister, si è svolto al Centro Tecnico Federale di Coverciano, nella ‘casa del calcio italiano’, per mostrare al resto d’Europa una delle eccellenze mondiali in questo settore.

I presidenti delle federazioni europee, accolti dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio e dal direttore generale Michele Uva, hanno anche avuto la possibilità di visitare il Museo del Calcio e calcare i campi dove gli Azzurri preparano tutte le loro competizioni.

La giornata, alla quale ha partecipato anche il vice presidente UEFA Giancarlo Abete, si è aperta con la visita alla città di Firenze e si è chiusa con una cena presso la Cantina Antinori in località Bargino, ed è servita ai rappresentanti delle federazioni europee per conoscere la Christillin e confrontarsi sulle strategie future in vista delle elezioni alla carica di presidente della UEFA, in programma mercoledì 14 settembre ad Atene. Presenti entrambi i candidati alla successione di Michel Platini, Alexander Ceferin (per cui la FIGC ha manifestato da subito il proprio sostegno) e Michael van Praag, non si è parlato di alleanze elettorali, piuttosto di contenuti e programmi che sicuramente serviranno per rafforzare gli obiettivi futuri della UEFA. “Cari amici - così ha salutato gli invitati il presidente Tavecchio - quali dirigenti sportivi ci siamo assunti la responsabilità di procedere ad un profondo rinnovamento delle istituzioni calcistiche, in questa ottica va letta anche la candidatura di Evelina Christillin, le cui esperienze professionali e le sue capacità relazionali saranno sicuramente un valore aggiunto per le istanze della UEFA e del calcio mondiale”.

La manager torinese, scelta dal presidente Tavecchio per riportare l’Italia nel board del massimo consesso calcistico internazionale, si è presentata mettendosi a disposizione di tutte le federazioni europee: “Voglio innanzitutto ringraziare il presidente Tavecchio e la FIGC per avermi dimostrato grande stima e massima fiducia - ha affermato la Christillin - sono felice di poter essere con voi oggi e sono convinta che potremo fare un ottimo lavoro nella nuova FIFA”. “La UEFA - ha continuato - ha dato un grande impulso allo sviluppo del calcio, al centro come in periferia dal top e alla base, e credo che sia fondamentale portare queste best practice in FIFA con sempre maggiore convinzione. Porterò nel mondo del calcio tutto il mio entusiasmo e le mie esperienze umane e professionali da atleta, da docente, da manager e da imprenditrice. Questa trasversalità, come nel caso del neo segretario generale della FIFA Fatma Samba Diouf Samoura, proveniente dalle Nazioni Unite, credo possa essere un valore aggiunto per le istanze che tutte le federazioni vorranno presentare a Zurigo”.