La FIGC, rappresentata dall’Integrity Officer Giovanni Spitaleri, ha partecipato oggi a Budapest al seminario internazionale sul tema della lotta al match fixing, organizzato dalla FIFPro, in collaborazione con la UEFA e la Commissione Europea e promosso nell’ambito del progetto “Don’t fixit!". Si tratta di un programma di educazione e prevenzione che la FIFPro ha realizzato attraverso una ricerca sul fenomeno effettuata nei mesi scorsi nei Paesi europei; i risultati della ricerca e gli incontri che ne deriveranno saranno finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei pericoli collegati alla corruzione nello sport. Il primo appuntamento, che ha visto oltre a quella della Federazione italiana (che aveva collaborato con la FIFPro nello sviluppo della ricerca), la presenza di Inghilterra, Ungheria, Finlandia, Grecia, Norvegia, Romania, Scozia e Slovenia – ha ottenuto anche la partecipazione di rappresentanti delle associazioni dei calciatori, degli arbitri, degli Integrity Officer delle Federazioni europee e dell'Interpol.