Nel quadro delle proprie iniziative a favore dell’Abruzzo, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di destinare l’incasso della partita Italia-Bulgaria di mercoledì scorso a Torino alle opere di ristrutturazione e riadattamento dei campi di calcio dei centri terremotati e a una serie di iniziative legate alla ripresa delle attività calcistiche nell’intera zona colpita dal sisma del 6 aprile.“Come avevamo detto all’indomani del terremoto - ha spiegato il presidente della FIGC Giancarlo Abete, annunciando la decisione presa oggi - vogliamo intervenire concretamente, nell’àmbito delle nostre competenze, perché in tutto l’Abruzzo anche il calcio possa tornare alla normalità. E confermo in questa sede che entro la fine dell’anno la Nazionale italiana giocherà in Abruzzo un’amichevole di prestigio per testimoniare la propria solidarietà e vicinanza alle popolazioni così duramente provate”.
Questo stanziamento di fondi (l’incasso della gara di Torino al netto delle spese organizzative), si aggiunge al progetto già finanziato dalla FIGC e  in corso di esecuzione per la riapertura dello stadio Fattori dell’Aquila e per la costruzione della nuova  sede del Comitato Regionale Abruzzo.
Nei prossimi giorni sarà definito anche il progetto per l’utilizzazione del milione di franchi svizzeri che la UEFA ha destinato alla FIGC per ulteriori interventi a favore degli impianti di calcio e dell’attività di base nella zona del terremoto.