La FIGC in prima linea contro il match fixing: due sessioni dedicate ai giovani impegnati nell’Èlite round
Agli incontri hanno partecipato circa 200 tra ragazze e ragazzi delle nazionali Under 19 maschile e Under 17 femminile impegnate in Italia nella Fase élite dell’Europeomartedì 26 marzo 2019
Otto Nazionali, circa 200 tra ragazzi e ragazze, un unico messaggio: tolleranza zero contro il match fixing e occhi aperti sui rischi della manipolazione delle partite. La FIGC, in aderenza alle disposizioni UEFA, ha organizzato due sessioni di formazione sull’Integrità riservate alle Nazionali partecipanti alle Fase élite dell’Europeo Under 19 maschile e Under 17 femminile in programma in questi giorni in Italia: a Padova sessione dedicata ai ragazzi delle nazionali Under 19 (Italia, Belgio, Serbia, Ucraina), mentre a Montecatini hanno partecipato all’incontro le ragazze delle nazionali Under 17 impegnate nella seconda fase di qualificazione (Italia, Danimarca, Islanda, Slovenia).
La FIGC si conferma così in prima linea nel percorso educativo dei giovani contro i rischi del match fixing e per la salvaguardia dell’integrità delle competizioni.
Allegati
La FIGC in prima linea contro il match fixing
26 marzo 2019