Curiosità, entusiasmo, smania di cominciare: c’è l’atmosfera del primo giorno di scuola a Milano per la presentazione dei calendari 2010/11 della Serie B, o meglio da ora Serie bwin, in base all’accordo di sponsorizzazione firmato per le prossime due stagioni. In fondo, per molti è davvero come la prima volta: per la neonata Lega Serie B, costituita ufficialmente da un mese; per Andrea Abodi, appena eletto presidente della Lega cadetta; per Roberto Rosetti, che ha appena smesso la divisa da arbitro internazionale per indossare quella di responsabile CAN B.
A sancire l’inizio ufficiale di questo campionato, nella sede della Lega Serie B a Milano (condivisa con i condòmini della Lega Serie A), in diretta su Sky, oltre che in streaming sul sito della Lega e su quelli delle società, accanto al padrone di casa Abodi, sono intervenuti il presidente della FIGC Giancarlo Abete, il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, e, in rappresentanza della Lega Serie A, il direttore generale Marco Brunelli, oltre ai rappresentanti delle 22 squadre. Presenti, inoltre, il vicepresidente dell’AIAC Paolo Anselmo, il nuovo Giudice di Lega Serie B Gianfranco Valente e il direttore generale Lega Serie B Paolo Bedin.

Come da copione, prima del clic di rito per generare il calendario secondo i criteri e le alternanze previste, il momento storico è stato riassunto nelle parole dei rappresentanti istituzionali del calcio italiano. “Ringrazio dell’invito – ha commentato Abete – per me è un piacere essere qui, perché il percorso che ha portato alla nascita della Lega Serie B l’ho seguito nella duplice veste di presidente federale e commissario straordinario della Lega Professionisti, e questa nuova struttura permette di dare maggiore identità alle due realtà”. “E’ importante – ha proseguito il presidente Figc - che la Serie B riscopra la propria identità che si era andata affievolendo negli anni passati: la sponsorizzazione con bwin è la testimonianza di una realtà già innovativa sul versante della comunicazione. Auspico che Lega, società e presidenti portino avanti questo percorso, la Figc sarà accanto a tutte le componenti come referente del rapporto istituzionale”.

Emozionatissimo Abodi, che al momento della nascita del calendario si è rivolto ai presidenti con tono commosso: “Sei mesi fa è nato mio figlio, oggi per me è come avere un altro figlio”. “Trovarmi qui oggi – aveva detto in apertura di trasmissione - è un motivo di soddisfazione e emozione, superiore al giorno dell’elezione. Mi sento all’inizio di un percorso esaltante, spero lo sia soprattutto per le società”. E poi una promessa per il futuro prossimo: “Nonostante la pioggia, oggi c’è il sole della passione. Sapremo difendere e incentivare questo patrimonio, la nostra è una Lega in movimento, non faremo mancare la capacità di produrre soluzioni ai problemi che ci sono. Il successo del nostro prodotto dipenderà dalla capacità di riportare la gente allo stadio”.

A garantire come al solito il massimo impegno sono anche i responsabili dell’AIA. Nicchi sottolinea di “aver prestato da subito grande attenzione alla nuova Lega” tanto da aver chiamato a guidare la squadra degli arbitri “uno staff formato da Roberto Rosetti e due vice come Messina e Ivaldi, altri due ex internazionali”. “La categoria arbitrale – ricorda il presidente AIA rivolgendosi ai presidenti di società - si sta rinnovando. Più sarete in grado di mettere i nostri arbitri in condizione di lavorare bene e meglio lavoreranno”. Al suo esordio da designatore, Rosetti trasmette sicurezza in quello che fa , come quando era in campo: “Ringrazio Nicchi per questa opportunità. La 23° squadra del campionato sarà quella degli arbitri e anche noi saremo animati da passione e entusiasmo, ve lo garantisco. Garantiamo serietà e impegno incondizionato per svolgere al meglio questo servizio per questa Lega a cui faccio il mio in bocca al lupo”.

Poi è stato il momento del computer, un clic ed ecco arrivare la prima giornata del torneo che vede ai nastri di partenza 22 squadre e può contare su una base di 2.5 milioni di spettatori secondo i dati della scorsa stagione: subito Atalanta – Vicenza e Livorno – Sassuolo, match con alcune tra le principali favorite per la promozione, insieme al derby calabrese (Reggina – Crotone) e veneto (Portogruaro – Cittadella). Un cammino lungo, 42 giornate comprese tra il 22 agosto 2010 al 29 maggio 2011. Una Serie bwin che si annuncia entusiasmante, c’è da scommetterci.

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Nella foto: il neo presidente della serie Bwin Andrea Abodi