Le iniziative dell’Ansa per il Sudafrica. Al Coni incontro premondiale
mercoledì 5 maggio 2010
A 34 giorni dall’inizio del Mondiale in Sudafrica, l’Ansa, la principale agenzia di stampa italiana, ha presentato nel Salone d’onore del Coni le iniziative legate alla Coppa del Mondo. Con il presidente del Coni Petrucci e il segretario generale Pagnozzi a fare gli onori di casa, sono intervenuti per la Figc il presidente Abete, il vice presidente Albertini, il direttore generale Valentini, il designatore arbitrale Collina, il Commissario tecnico della Nazionale Lippi con il capitano Cannavaro.
Il presidente dell’Ansa Anselmi e il direttore Contu hanno illustrato la linea guida, a partire da un portale dedicato e un libro di storia dei mondiali a cura del capo della redazione sportiva Presutti.
Molti gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista della Rai Floris, con particolare attenzione alle notizie che riguardano la Nazionale.
Nel discorso introduttivo, il presidente del Coni Gianni Petrucci ha elogiato senza riserve gli arbitri di calcio italiani: “Questa è stata un'annata straordinaria per il mondo arbitrale, che ha affrontato un profondo rinnovamento. Sarò sempre al fianco del presidente dell'Aia Nicchi e del designatore Collina”.
Di Nazionale e del prossimo Mondiale ha parlato il presidente Abete: “L'Italia non parte mai con un obiettivo minimo – ha sottolineato - ma per rappresentare l'orgoglio di una Nazionale che ha vinto 4 volte il Mondiale. E in ogni caso fino all’11 luglio non abbiamo preso alcun impegno.... Il futuro di Lippi? Con il ct abbiamo parlato a dicembre, chiariremo tutto prima della partenza per il Sudafrica”.
La domanda sul futuro è stata rivolta anche a Lippi, che ha tagliato corto: “Ora non conta niente – ha spiegato - sapere chi sarà il ct della Nazionale dal 12 luglio. C'è un mondiale alle porte, in questa competizione l'Italia c'è sempre e fa parte della storia, visto che ha vinto quattro titoli mondiali ed è seconda solo al Brasile che è la quintessenza del calcio e ne ha vinti cinque. Anzi, se avesse avuto più fortuna ai rigori nel '94, ad averne vinti cinque sarebbe stata proprio l'Italia”.
A Lippi è stato chiesto anche quali sono gli ingredienti giusti per formare un gruppo: “La chiave di lettura - ha risposto il ct - è creare un gruppo di persone con qualità tecniche importanti, ma anche il giusto presupposto psicologico: ognuno deve mettersi a disposizione degli altri, solo così si possono ottenere dei risultati. Certo, ci vogliono anche le qualità tecniche, ci vogliono i Buffon, Cannavaro, Totti e Del Piero. Solo con un gruppo compatto di bravi ragazzi non si va tanto avanti, quindi ci vuole anche la qualità: quanta ne abbia questa Italia lo scopriremo durante il Mondiale”.
Da parte del capitano Cannavaro un augurio: “Speriamo di portare a casa la Coppa, ma questa volta per tenercela”.
Nella foto: il Commissario tecnico Marcello Lippi e il presidente del Coni Gianni Petrucci