Lega e Aic vicine all’accordo. Abete: “Verso la revoca dello sciopero”
martedì 7 dicembre 2010
La Lega di serie A e l’Aic sono vicine all’accordo. Il ruolo del presidente della Figc Giancarlo Abete, nella qualità di mediatore tra le parti, e di tutto lo staff della Federazione, ha assunto nella giornata di oggi una rilevanza determinante per la conclusione della trattativa. Al termine di una lunga riunione nella sede della Federcalcio, il presidente dell’Aic Campana ha annunciato: “Si va verso la revoca dello sciopero. L'accordo sui sei punti c'è, sui fuori rosa c'è una riserva da parte della Lega. Abbiamo fatto un passo avanti, abbiamo confermato la nostra disponibilità sui sei punti, ci sono buone possibilità che possa esserci la revoca dello sciopero, ma dobbiamo sentire prima i calciatori”.
Il presidente dell'Aic ha poi aggiunto: “Abbiamo confermato la nostra disponibilità sui sei punti, le soluzioni che abbiamo trovato sono condivise. Sugli allenamenti separati la nostra linea è nota. La condizione che poniamo per raggiungere un accordo completo è che questa norma resti com'è, con il diritto dunque per i giocatori di allenarsi con la prima squadra. Sui fuori rosa il presidente Abete ha suggerito una soluzione, e cioè di lasciare per il momento il testo immutato, con la possibilità di approfondire la norma nel corso della stagione”.
E’ stata una giornata – come ha sottolineato il presidente Abete nella conferenza stampa che si è svolta a tarda sera – di “grande soddisfazione per il lavoro svolto”. “Sussistono tutte le condizioni – ha dichiarato il presidente della Figc - per procedere alla revoca dello sciopero. Abbiamo raggiunto uno snodo importante: giovedì faremo un ulteriore approfondimento tecnico finalizzato alla firma dell’accordo. Il contratto entrerà in vigore nel momento in cui sarà sottoscritto, la durata dovrebbe andare fino al giugno 2013. Sul punto sette c’è l'impegno di lasciare la norma invariata, come nel vecchio contratto, poi ci sarà una sorta di vademecum interpretativo: faremo un applicativo che determini di venir meno i rischi di interpretazione impropria. Non c'è l'impegno di farlo in un giorno o in nove mesi, ma c’è l'impegno a farlo da parte del presidente federale”.
Parole di soddisfazione anche quelle pronunciate dal presidente della Lega di serie A Beretta: “Credo sia molto probabile la revoca dello sciopero – è stata una giornata di lavoro molto positiva anche perchè finalmente siamo entrati nel merito delle questioni. Sui sei punti c'è l'accordo e questi saranno scritti in maniera condivisa. Sul settimo, quello dei fuori rosa, stiamo andando verso una soluzione, peraltro da noi sempre sostenuta, che non dia nessuno spazio ad atti discriminatori e che preveda delle sanzioni in caso di violazioni. Al momento lasceremo la formulazione attuale con il diritto per i calciatori di allenarsi in prima squadra, ma con un mandato al presidente Abete di definire chiaramente quali siano le tipologie in cui si configurano discriminazioni e quindi sanzioni”.