Lega Serie B: workshop con 20 leghe europee sui modelli di business nel calcio
mercoledì 27 aprile 2016
La Lega Serie B ha ospitato oggi un workshop sui modelli di business nel calcio al quale hanno presso parte una ventina di leghe calcistiche europee appartenenti all’ ‘European Professional Football Leagues’ (EPFL). Diversi i progetti presentati, con l’obiettivo di ottenere nuove entrate economiche e maggior attenzione mediatica.
"Ogni lega ha da insegnare qualcosa – ha dichiarato il Segretario Generale dell’EPFL Alberto Colombo - dalla Premier League alla Lega israeliana. C’è sempre da imparare da tutti, a prescindere dalla dimensione della lega. La Lega B è una delle più giovani, ma una delle più attive tra le nostre associate”. Colombo ha poi ribadito di essere contrario all’ipotesi di una Superlega europea, sottolineando che “deve partecipare alle competizioni europee solo chi si è guadagnato sul campo il diritto a parteciparvi”.
Il Direttore Generale della Lega Serie B Paolo Bedin si è detto soddisfatto per l’esito dell’incontro: “Per poter crescere abbiamo bisogno di capire come si muovono le altre realtà. Oggi abbiamo cercato soprattutto il modo di unire il tifoso da stadio a quello tecnologico, lo stadio reale a quello del gioco virtuale. Un concetto sfidante, perché il nostro obiettivo è quello di portare allo stadio chi sta guardando da casa, anche solo attraverso un gioco elettronico. Dobbiamo costruire un ponte per i tifosi che ci seguono senza andare allo stadio".