LifeTACKLE, concluso il ricco programma di attività per il 2020/21
Dai seminari ospitati a Casa Azzurri in concomitanza con UEFA EURO, all’accordo di cooperazione tra FIGC e Commissione Europea, alla partecipazione al Master in Progettazione e Gestione delle infrastrutture sportive organizzato al Politecnico di Milanovenerdì 30 luglio 2021
Con il focus dal titolo ‘Un calcio per la sostenibilità ambientale degli eventi’ presentato da Barbara Moschini (Coordinatrice FIGC per il progetto LifeTACKLE), organizzato dal Politecnico di Milano nell’ambito del ‘Master di I e II livello in Progettazione, Costruzione, Gestione delle infrastrutture sportive’, si è concluso nel mese di luglio il fitto programma di attività promosse dalla FIGC. Un calendario di eventi sviluppato nella parte conclusiva della stagione sportiva 2020/21, in concomitanza con la disputa di UEFA EURO, la massima competizione calcistica continentale. Iniziato idealmente a Cagliari in occasione della gara amichevole tra Italia e San Marino, che visto il coinvolgimento di alcuni tifosi nell’iniziativa ‘VoxPops’, e proseguito poi a Bologna con Italia-Repubblica Ceca, il programma LifeTACKLE ha vissuto un momento di grande rilievo nei mesi di giugno e luglio nell’ambito di ‘Casa Azzurri’, il format di eventi che da oltre 20 anni accompagna la Nazionale in occasione dei grandi appuntamenti internazionali, dove il corner informativo ‘LifeTACKLE’ ha rappresentato una presenza costante per i numerosi tifosi che hanno seguito con passione l’appassionante serie di successi degli Azzurri culminata nella conquista della Coppa Europa.
Nell’ambito del progetto, ‘Casa Azzurri’ ha ospitato in particolare il workshop dal titolo ‘Calcio e Sostenibilità’ che ha visto tra gli altri gli interventi del Segretario generale FIGC Marco Brunelli, del coordinatore del progetto ‘LifeTACKLE’ prof. Tiberio Daddi (SSSA), di Andrea Santini (manager Parco Foro Italico – Sport e Salute), di Michele Viglianisi (resp. Economia circolare e Bioraffinerie Eni). “Come FIGC – ha sottolineato Brunelli – abbiamo la responsabilità di dare il buon esempio e creare quelle condizioni affinché cresca sempre di più l’abbinamento calcio/sostenibilità, sino a declinare un set di regole per arrivare alla certificazione di un evento sostenibile”. “Da anni Eni – ha ricordato Viglianisi – ha iniziato un percorso di trasformazione delle raffinerie in bio-raffinerie, prendendo consapevolezza che il rifiuto sia il nostro ‘nuovo petrolio’. La sostenibilità è un argomento centrale : serve il contributo di tutti per vincere questa partita, far sopravvivere un pianeta e riconsegnarlo ai nostri figli nelle stesse condizioni in cui ci è stato consegnato dai nostri padri”.
A ‘Casa Azzurri’, inoltre il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Antonio Parenti, hanno siglato un accordo di cooperazione volto a valorizzare obiettivi e progetti finanziati con fondi europei incentrati su inclusione e responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e lotta al doping, che vedono la Federcalcio nel ruolo di capofila o partner. In vista dell’autunno, FIGC e Rappresentanza si propongono di collaborare attraverso la realizzazione di attività di formazione presso i giovani nella in occasione della Settimana europea dello Sport.