LifeTACKLE: un progetto per la circolarità ambientale finanziato da FIGC
Lo studio di fattibilità ha come obiettivo il recupero e utilizzo delle acque piovane e della plastica negli impianti sportivilunedì 13 luglio 2020
Sotto il coordinamento del prof. Tiberio Daddi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si è riunito nei giorni scorsi il Comitato direttivo del progetto LifeTACKLE di cui la FIGC è parte integrante. Tra gli obiettivi della sessione, la valutazione di uno studio di fattibilità finanziato dalla FIGC attraverso fondi LifeTACKLE, incentrato sulla circolarità ambientale nell’impiantistica e nelle manifestazioni sportive. Il progetto si propone di migliorare il ciclo di raccolta, stoccaggio e utilizzo delle acque piovane rendendo più efficienti i sistemi attualmente in uso presso gli impianti presi sinora in esame nell’ambito del programma: coperture delle tribune, condotti, vasche e pozzi. Una risorsa, l’acqua piovana, il cui utilizzo potrebbe determinare un impatto significativo sia in termini di protezione delle risorse naturali che di impatto economico relativamente ai costi di gestione e funzionamento di un impianto sportivo. Il suo impiego prevalente se non esclusivo per alimentare ad esempio i sistemi di irrigazione, antincendio e igiene ambientale offrirebbe dei vantaggi indiscutibili. Discorso analogo riguarda la plastica riciclata, risorsa che grazie alle nuove tecnologie volte al recupero, trasformazione e lavorazione di questo materiale, offre l’opportunità di una molteplicità di impieghi. Nel ciclo di gestione di uno stadio, ad esempio, la sostituzione periodica dei seggiolini installati nelle tribune, costituisce una voce rilevante che incide in maniera significativa relativamente ai costi di manutenzione e messa in sicurezza. Per la tipologia di impiego e l’alta frequentazione di utenti, lo stadio se non addirittura l’esperienza della partecipazione ad un evento sportivo, può rappresentare un laboratorio interessante per sviluppare progetti di circolarità ambientale, non solo attraverso un adeguamento infrastrutturale come visto in negli esempi precedenti, ma anche immaginandolo come un strumento educativo/formativo per gli operatori e i fruitori.
Sempre per quanto concerne la governance della FIGC, la rimodulazione delle norme di protezione sanitaria connesse alla pandemia ha consentito di proseguire l’attività di analisi interna volta al percorso di miglioramento della gestione ambientale presso le sedi operative federali. Sette, ricordiamo, le sezioni prese in esame: missione e strategia politica; ruoli, responsabilità e formazione; appalti e acquisti; gestione operative di sedi, siti e centri sportivi; organizzazione degli eventi sportivi; comunicazione esterna; sponsorship e vendite.
LifeTACKLE - Nota informativa
Per rispondere alla sfida sempre crescente della sostenibilità ambientale, la Commissione Europea ha assegnato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ad altri 7 partner internazionali, un nuovo progetto UE denominato ‘LifeTACKLE’, sovvenzionato in partnership con il programma Life Environment.
TACKLE si propone di migliorare la gestione degli eventi calcistici sotto il profilo della tutela dell’ambiente e focalizzare l’attenzione sulle tematiche ambientali in ambito calcistico coinvolgendo gli stakeholders al massimo livello – Federazioni calcistiche, Clubs, Manager degli stadi e tifosi.
Il progetto supportato dalla UEFA, ha come partners le federazioni calcistiche europee di Italia (FIGC), Romania (FRF) e Svezia (SvFF), il network media indipendente pan-europeo Euractiv, l’ ACR+ (The Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management) con le sue affiliate AMIU e LIPOR, ovvero le aziende di gestione e smaltimento rifiuti delle città di Genova e Porto.