Lippi e la Nazionale testimonial della campagna contro la contraffazione
martedì 14 aprile 2009
Il Commissario tecnico Marcello Lippi e la Nazionale sono i testimonial della campagna di comunicazione contro la contraffazione promossa dal Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con la Federcalcio. Lo slogan è divertente, è stato costruito sui nomi storpiati dei giocatori, “Zambrutta, Buffone, Poni, Grasso” e sarà trasmesso su radio, tv e giornali con lo scopo di far passare il concetto che la contraffazione danneggia l'Italia e tutti i cittadini.
“La contraffazione - spiega in una nota il ministro Scajola - è un grave danno per l'economia, un rischio per il made in Italy e per la sicurezza dei consumatori, che ha determinato negli ultimi 10 anni una perdita di 40 mila posti di lavoro con un mancato introito fiscale superiore al 21% dell' Iva e all'8% dell'Irpef. Per combattere la contraffazione abbiamo fortemente inasprito le norme e le pene per i contraffattori, stiamo proseguendo nel dare forte impulso all'azione dei Desk Anticontraffazione all'estero e istituiremo presto il Consiglio Nazionale Anticontraffazione”.
Nel 2008, ricorda la nota del ministero, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza 95 milioni di prodotti contraffatti e negli ultimi due anni ci sono state 32 mila denunce che si sono conclude con l'arresto di 1200 persone. “Questi dati confermano che la contraffazione alimenta il circuito della criminalità organizzata - spiega ancora Scajola - combattere i falsi richiede l'impegno non solo delle forze dell'ordine, ma di tutti i cittadini. La campagna promossa dal Ministero intende rafforzare il concetto che la compravendita di beni contraffati è un danno grave per tutta la collettività, per le imprese e i lavoratori regolari, per la sicurezza dei consumatori, per il Fisco e dunque per tutto il Paese”.