Cresce il numero di spettatori negli stadi, diminuiscono gli incidenti, i feriti e gli arresti. Dati alla mano, il bilancio tracciato dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale mette in evidenza queste due realtà. Su un campione di 1.185 partite (tutta la serie A, serie B e Lega Pro) l'Osservatorio ha rilevato che: gli incontri con feriti sono diminuiti del 28,2% passando da 39 a 28; gli incontri con uso di lacrimogeni sono diminuiti del 83,3% passando da 6 a 1; i feriti tra le Forze dell'ordine sono diminuiti del 41,3% passando da 104 a 61; i feriti tra i civili sono diminuiti del 66,1% passando da 62 a 21; il totale delle persone arrestate è diminuito del 53,5% passando da 129 a 60; il totale delle persone denunciate in stato di libertà è diminuito del 46,9% passando da 409 a 217.
Per quanto riguarda gli spettatori, i dati dicono che sono aumentati del 10,7% con una media per partita che è passata dai 22.430 del girone di andata dello scorso campionato ai 24.825 di quest'anno.
Particolarmente significativa la riduzione della presenza delle Forze di polizia all'interno degli stadi: la comparazione tra i gironi di andata degli ultimi due campionati fa emergere l'impiego di oltre 28 mila elementi in meno, con un risparmio economico realizzato di oltre 7 milioni di euro. “Gli ottimi risultati raggiunti – si legge nel comunicato stampa dell'Osservatorio - sono frutto della straordinaria sinergia e della condivisione degli obiettivi tra tutte le componenti dell'Osservatorio, e in primis i rappresentanti delle Leghe nazionali professionistiche e dilettanti”.
La sicurezza è migliorata, ma l’Osservatorio sottolinea che “ulteriori sforzi sono ancora necessari”. In una prospettiva di miglioramento del rapporto società sportiva-tifosi, l'Osservatorio ha chiesto alle Leghe interessate un punto di situazione sullo stato di attuazione del programma “Tessera del tifoso”, anche per verificare la conformità delle iniziative in atto.