Attualità

MISURE ANTIVIOLENZA E SICUREZZA NEGLI STADI: IN FIGC DELEGAZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA

venerdì 5 ottobre 2007

MISURE ANTIVIOLENZA E SICUREZZA NEGLI STADI: IN FIGC DELEGAZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA

I problemi della sicurezza negli stadi, le misure antiviolenza e il progetto italiano per gli steward sono stati gli argomenti al centro dell'incontro tra FIGC e rappresentanti del Consiglio d'Europa: il presidente Abete ha ricevuto in via Allegri una delegazione europea guidata da Radim Bures, presidente della Commissione antiviolenza dello sport, e composta da Francoise Glatz del Segretariato del Consiglio d'Europa, da John De Quidt, responsabile per l'Inghilterra per sistema "licenza stadi" e dal dirigente del Centro nazionale belga per le manifestazioni sportive, Jo Vanhecke. Due ore di colloqui utili a uno scambio di informazioni e di esperienze su quello che l'Italia sta facendo per combattere il fenomeno della violenza, che in gran parte si è trasferito all'esterno degli stadi; Abete ha ricordato tra l'altro che il nuovo Codice di Giustizia della FIGC, in vigore dal 1° luglio scorso, prevede sanzioni più severe rispetto al passato a carico dei tesserati e che le società rischiano spesso di pagare per episodi e incidenti che non sono in grado di prevenire e controllare proprio perché si verificano lontano dalle partite. Al di là delle misure introdotte con il decreto Amato (biglietti nominativi, aree di prefiltraggio e tornelli), resta - ha ribadito il presidente della FIGC - il problema di un'ampia e generale ristrutturazione degli stadi italiani, per rendere gli impianti non soltanto più sicuri, ma anche più funzionali e comodi, in modo da favorire l'afflusso del pubblico. La delegazione del Consiglio d'Europa si è recata nel pomeriggio a Firenze per un sopralluogo allo stadio Artemio Franchi; sarà di nuovo a Roma nei prossimi giorni per visitare lo stadio Olimpico e farsi illustrare i lavori di messa in sicurezza dell'impianto che il CONI ha ultimato negli ultimi mesi a fronte di un cospicuo investimento finanziario, anche in vista della finale di Champions League in programma nella primavera del 2009.