Prove atletiche questa mattina a Sportilia per arbitri e assistenti della CAN B, con il raduno che si è aperto ufficialmente ieri, giornata conclusiva dello stage della CAN A. Ieri pomeriggio gli assistenti arbitrali del campionato cadetto hanno raggiunto i colleghi arbitri, sul posto già da due giorni per ricevere disposizioni sull’impiego in Serie A come Assistant VAR dal Project Leader in Italia del Progetto, Roberto Rosetti.

Il gruppo si è così compattato, pronto a restare sull’appennino tosco-romagnolo fino a sabato 5 agosto alternando incontri tecnici, allenamenti e test atletici. Prima dell’apertura ufficiale del raduno, il Responsabile del Modulo Perfezionamento e Valutazione del Settore Tecnico, Enzo Meli, ha spiegato la Circolare n. 1 e ha illustrato le innovazioni stagionali apportate dall’IFAB al regolamento.

Il nuovo Responsabile della Commissione Emidio Morganti ha poi esposto ai 28 arbitri e ai 42 assistenti arbitrali presenti i punti cardine su cui imposterà il raduno e a cui tutti dovranno attenersi per il resto della stagione sportiva: “Miglioramento: consapevoli di dover imparare. Umiltà: non smettere di imparare. Divertimento: mettersi in gioco sempre”. E con l’innovazione del VAR (Video Assistant Referees), che al momento sarà utilizzato solo in Serie A, questo è il messaggio rivolto ai convocati, che sa di carica motivazionale: “L’aspetto decisionale è più vivo in voi”.