Morte Licursi: tre tesserati della Cancellese squalificati per 5 anni
lunedì 7 gennaio 2008
Cinque anni di squalifica al presidente Straface e a due giocatori della Cancellese, Beltrano e Leone, con proposta di radiazione: sono queste alcune tra le pene inflitte dalla Commissione Disciplinare territoriale presso il Comitato Calabria della Lega Dilettanti agli autori dell’aggressione al dirigente della Sammartinese Ermanno Licursi, picchiato al termine della partita Cancellese-Sammartinese di terza categoria, svoltasi a Luzzi il 27 gennaio 2007, e deceduto subito dopo negli spogliatoi.
Inoltre sono stati squalificati: per tre anni De Pandis, Tenuta, Orefice e Bosco della Cancellese e Scardamaglia, allenatore di fatto della Cancellese, ma giocatore della Cosentia; per due anni e sei mesi Albanito e Saullo della Sammartinese; per un anno e sei mesi Iantorno (collaboratore Sammartinese e giocatore del Lattarico); per sei mesi Capone (collaboratore della Cancellese e giocatore della Luzzese).
Alla Cancellese, che peraltro si era ritirata dal campionato subito dopo i fatti, è stata punita con la “non ammissione a tutte le manifestazioni federali per due anni”.
Alla Sammartinese sono state inflitte, per responsabilità oggettiva, la squalifica del campo per cinque giornate e tre punti di penalizzazione nella classifica della stagione in corso.