“Non mi gioco il cuore”: al via la campagna di prevenzione delle cardiopatie
venerdì 11 febbraio 2011
Ha preso il via oggi, con la presentazione ufficiale presso la sede della Figc, la campagna “Non mi gioco il cuore”, promossa dal Forum Nazionale dei Giovani e tesa a promuovere la prevenzione delle “Cardiopatie” nello sport. La campagna, sostenuta tra gli altri da Governo, Coni e Figc, vuole favorire un percorso virtuoso tra i giovani sportivi del paese, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza delle visite mediche preventive e dei comportamenti corretti volti a prevenire tragedie nello sport. “Vogliamo sensibilizzare - ha detto Andrea Roberti membro del Consiglio Direttivo del Forum Nazionale dei Giovani con delega alla Salute e allo Sport - le migliaia di giovani che rappresentiamo e creare un punto d’incontro tra medici e istituzioni, associazioni di settore e sportivi per fare informazione sulla problematica”.
Il direttore generale della Figc Antonello Valentini ha ribadito “il sostegno della Federcalcio alla campagna e l’impegno costante sul fronte della tutela della salute e della prevenzione medica” sottolineando il ruolo centrale in questo settore della Sezione Medica del Settore Tecnico presieduta dal prof. Paolo Zeppilli. “Un impegno – ha concluso Valentini - che si è concretizzato ad esempio in questi ultimi anni sul fronte della ricerca, in particolare sulla Sla, finanziando importanti studi che saranno al centro del convegno di approfondimento previsto lunedì prossimo a Coverciano”. Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e il direttore generale della Lega Serie B Paolo Bedin hanno confermato infine il sostegno delle proprie componenti ad un’iniziativa dall’alto valore sociale che permette di avvicinarsi ad un forum con 80 associazioni che rappresentano i giovani.
Alla presentazione sono intervenuti tra gli altri Attilio Parisi (Federazione Medici Sportivi Italiani) e Bruno Molea (Coordinamento Nazionale Enti di Promozione Sportiva), mentre il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, il Sottosegretario allo sport Rocco Crimi, il presidente dell’Asi Claudio Barbaro, l’assessore allo sport della Provincia di Roma Patrizia Prestipino, impossibilitati a intervenire per precedenti impegni, hanno trasmesso il proprio messaggio di saluto all’iniziativa, invitando gli operatori dello sport a creare una cultura del primo soccorso in modo da assicurare un pronto e immediato intervento il più delle volte decisivo.