I tifosi sono una risorsa: è quanto è emerso in sintesi dalla riunione dell’Osservatorio tenuta oggi presso lo stadio G. Meazza di Milano – messo a disposizione dalla FIGC e dal Consorzio San Siro - dove è in programma, in serata, la gara Italia-Danimarca.
Hanno partecipato alla riunione dell’Osservatorio, presieduta da Pasquale Ciullo, il Questore di Milano Luigi Savina, la coordinatrice del Football Supporter Europe – FSE Daniela Wurbs nonchè i rappresentanti di FISSC, Federsupporters ed ANDES, i capi degli steward degli stadi italiani.
Il Football Supporter Europe è una organizzazione europea che raccoglie i fan di numerosi Paesi del vecchio continente - ed è supportata dalla Commissione Europea, dal Consiglio d’Europa e dalla UEFA – che lavora con i tifosi per favorire dialogo e sicurezza. L’occasione della gara della Nazionale, che vedrà la partecipazione di circa 5 mila danesi, ha fornito lo spunto per lanciare un progetto italiano per una cooperazione internazionale integrata che si basa su principi di accoglienza e capacità di far sentire i tifosi ben accolti e parte di una festa.
Nel progetto italiano per la sicurezza degli eventi sportivi, che ha portato oggi ad un abbattimento drastico degli episodi di violenza, non può più prescindere da politiche di inclusione e valorizzazione del tifo positivo, protagonista dell’evento e della sua sicurezza. E’ quanto sottolineato nell’apertura dei lavori dal vice Presidente operativo Roberto Massucci. Negli interventi successivi, in particolare nella presentazione di Daniela Wurbs, sono state discusse importanti best practices a livello europeo che hanno evidenziato eccellenti risultati in termini di partecipazione e sicurezza.
In particolare, sono state analizzate le esperienze delle Fan Embassies in occasione degli Europei e dei Mondiali di calcio. Da ultimo in Polonia/Ucraina ed in Germania, che hanno fatto registrare il consenso di tutti gli operatori della sicurezza. Le Fan Embassies - esperienza partita ad Italia 90 – infatti, si assumono l’incarico di fornire ai tifosi informazioni, servizi, accoglienza ed organizzazione.
L’Osservatorio ha adottato tali best practices con l’auspicio che possano presto divenire parte del modello italiano per la sicurezza negli stadi.