Per Ferrara e Peruzzi una giornata con i ragazzi del carcere di Nisida
venerdì 25 maggio 2012
Ciro Ferrara per un giorno con i ragazzi del carcere minorile di Nisida. Il tecnico dell’Under 21, accompagnato dal suo vice in azzurro Angelo Peruzzi e dal direttore del carcere Gianluca Guida, ha parlato e scherzato con i giovani detenuti nel corso della visita organizzata dall’Unione Sportiva Acli, rappresentata per l’occasione dal presidente Marco Galdiolo.
“''Vorrei che di Napoli si parlasse sempre in positivo - ha detto Ferrara ai
giovani - e spero che voi, una volta usciti da qui, possiate fare in modo che la nostra città dia al mondo un'immagine diversa da quella che ci viene affibbiata''. Ferrara si è detto pronto a sostenere un progetto sportivo all’interno del carcere attraverso la fondazione che porta il suo nome e quello di Fabio Cannavaro e che da sette anni promuove progetti sociali per i ragazzi napoletani: “Lo sport è fondamentale – ha spiegato – per imparare il rispetto delle regole e formarsi come uomini, specialmente in contesti sociali in cui le famiglie non sono in grado di indirizzare i ragazzi”. Non sono mancate domande su Maradona e sui trascorsi del difensore con la maglia bianconera: “Sono felice – ha dichiarato il tecnico – che Napoli e Juventus abbiano avuto una stagione vincente”.
Angelo Peruzzi ha chiesto ai ragazzi se preferissero uscire dal carcere adesso o tra un po’ di tempo, ma con un lavoro assicurato. “Per un lavoro resto qui anche tre anni” ha risposto un giovane detenuto all’ex portiere della Nazionale.