Lo Stadio Olimpico si rifà il trucco. Il presidente del CONI Giovanni Petrucci (accompagnato dal segretario generale Raffaele Pagnozzi e dal direttore generale della Coni Servizi Ernesto Albanese) ha presentato stamani presso la sala stampa realizzata nella Nuova palazzina "Bonifati", il progetto di riqualificazione che permetterà all'impianto romano, sede della finale di Champions League 2009, di adeguarsi agli standard internazionali e ottenere la certificazione UEFA di "Stadio cinque stelle-élite". Consistente il volume di investimenti, previsti in 16,8 milioni di euro, distribuiti su 15 aree di intervento (strutture e ospitalità, servizi, logistica, media) di cui 6 già completate, 3 in via di completamento e le restanti 6 che saranno pronte entro il 30 giugno del 2008. Significativi i lavori volti ad accrescere il comfort per gli spettatori in ogni settore: ampliamento delle aree di interasse delle sedute (poltrone con video lcd nella tribuna Autorità), eliminazione dei posti con visibilità del terreno di gioco scarsa, nuovi servizi igienici, punti ristoro e pronto soccorso, nuovi tabelloni luminosi a cristalli liquidi. Verrà riqualificato anche lo spazio sottostante la tribuna Monte Mario, con l'aumento delle aree ospitalità sino alla metratura complessiva di circa 3.400mq. Ridisegnati i percorsi di accesso e fruibilità per gli operatori dell'informazione con sala conferenze di 600mq, working room cablata e servizi dedicati. Ristrutturate infine le aree tecniche interne che prevedono 3 spogliatoi per le squadre, 2 spogliatoi arbitri, oltre a palestre e strutture dedicate (funzionari UEFA, Antidoping, infermerie, magazzini, bar) per complessivi 1.800mq. Rivisitate, infine, anche le aree tecniche a bordo campo e potenziato l'impianto di riscaldamento del manto erboso. "L'Olimpico -ha detto in chiusura il presidente del CONI Petrucci- non è solo uno stadio, rappresenta un patrimonio e un pezzo importante di storia dello sport italiano".