Nelle ore di avvicinamento a Italia-Svizzera, secondo impegno degli Azzurri a Euro 2020 in programma mercoledì sera allo Stadio Olimpico, una visita graditissima al Football Village di Piazza del Popolo: quella di Simone Perrotta, campione del mondo nel 2006 e attualmente vicepresidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc. Perrotta si è cimentato in una serie di palleggi sul palco della piazza insieme al freestyler Swann, raccontando le emozioni di ritrovare il pubblico negli stadi e nelle piazze di tutta Italia: "Un'emozione particolare, una sensazione strana - ha raccontato Perrotta -. Vedere il pubblico negli stadi e nelle piazze è un'emozione speciale. Speriamo che questa situazione possa migliorare ancora, ma già vedere parte dello stadio colorato in una manifestazione del genere dà entusiasmo e arricchisce lo spettacolo sportivo. E' capitato anche a me di giocare partite senza pubblico, non in maniera continuativa come quest'anno, ma è qualcosa di diverso: la gente che si appresta a vedere lo spettacolo trasmette emozione e passione ed è parte fondamentale di questo sport".

Difficile, secondo Perrotta, fare similitudini tra la Nazionale del 2006 e quella attuale: "Non c'è un giocatore in particolare in cui mi rivedo. Il calcio negli ultimi cinque o sei anni è cambiato molto: un calcio più ragionato, meno verticale, ma un calcio che piace". Piace anche l'Italia di Mancini: "Arrivare fino in fondo passa attraverso tanti particolari: la Nazionale è arrivata al torneo con entusiasmo, bel gioco e vittorie. Traspare un gruppo solido, dove tutti remano dalla stessa parte: Mancini nel momento più basso della storia calcistica di questo paese è stato bravissimo a ricompattare tutto e a dare all'Italia un bel gioco. E' strano sentire la critica favorevole anche dall'estero: questo fa capire quale considerazione abbia la nostra Nazionale. Il lavoro che stanno facendo tutti i componenti dello staff e dei giocatori è entusiasmante, indipendentemente da quello che sarà il risultato finale".