Petrucci: “Su extracomunitari rispettare la decisione della Figc”
martedì 6 luglio 2010
Per il presidente del Coni Gianni Petrucci “la decisione sulla riduzione del numero di extracomunitari presa nell'ultimo consiglio federale dalla Figc va rispettata”. Prima dell’incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport Rocco Crimi, avvenuto questa mattina a Palazzo Chigi dove il presidente del Coni si è recato per illustrare la situazione, Petrucci, accompagnato dal segretario generale Pagnozzi, ha espresso la sua posizione.
Come noto, la scorsa settimana il Consiglio federale ha approvato la norma sul tesseramento dei calciatori extracomunitari, che fa parte di un pacchetto di misure concrete per il rilancio della specificità del calcio italiano. La regolamentazione prevede il tesseramento di un solo extracomunitario, sempre in sostituzione di un altro giocatore non Ue, e quindi senza possibilità di aumentare il numero attuale nell’organico societario.
“Ho illustrato al sottosegretario Crimi – ha continuato Petrucci- il piano di rilancio del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, con le misure prese nel corso dell'ultimo consiglio federale: dalla riduzione del numero di extracomunitari ai provvedimenti per rilanciare i vivai delle società. Non voglio fare polemiche con il presidente della Lega Calcio Beretta, ma ribadisco che la decisione sulla riduzione del numero di extracomunitari presa nell'ultimo consiglio federale della Figc va rispettata.
Il Coni ha intrapreso questa strada già otto anni fa – ha sottolineato Petrucci - si va verso una riduzione progressiva del numero degli extracomunitari. Adesso però guardiamo avanti e non più indietro”. Al termine dell’incontro, in un comunicato diffuso da Palazzo Chigi, si legge che il sottosegretario allo sport Crimi “ha preso atto” degli ultimi sviluppi riguardanti la Federcalcio.