Il presidente della Uefa Michel Platini promuove lo stadio Olimpico e ringrazia la Figc e il Coni, proprietario dell’impianto. Dopo aver assistito ieri sera alla partita di Champions tra Roma e Chelsea, questa mattina il numero uno della Uefa è tornato nell'impianto per concludere il sopralluogo in vista della finale che si disputerà il 27 maggio 2009.
Platini, accompagnato dal vice presidente della Figc e responsabile del progetto organizzativo Demetrio Albertini, dal Direttore delle Competizioni internazionali UEFA Giorgio Marchetti, dai responsabili del Coni e del Comune di Roma, ha girato in lungo e in largo per lo stadio analizzando le migliorie apportate nel corso degli ultimi mesi e si è dichiarato entusiasta del lavoro fatto, avallando le ultime modifiche da portare a termine.
Il presidente della Uefa ha rivolto un particolare ringraziamento alla Figc, in quanto responsabile dell’organizzazione dell’evento, per l’impegno profuso in questi mesi. Il vice presidente federale Demetrio Albertini ha accolto con particolare soddisfazione le parole di Platini: “Con la presentazione del logo – ha dichiarato Albertini – abbiamo dato il calcio d’inizio a questo progetto che per noi ha una grande valenza sul piano dell’organizzazione, ma anche della comunicazione del calcio italiano nel mondo. E’ motivo d’orgoglio il fatto che il presidente Platini segua di persona e con interesse gli sviluppi, ma soprattutto che abbia riconosciuto l’impegno compiuto dalla Federazione in questi mesi di lavoro, anche perchè la finale di Champions League non è l’unico evento per l’organizzazione. I progetti sono tanti, c’è ancora del tempo davanti a noi e lo impiegheremo affinchè la manifestazione di maggio mostri l’immagine migliore della città di Roma e del calcio italiano”.
Durante la visita dello stadio Olimpico, Platini ha mostrato di gradire le migliorie e l’investimento economico del Coni che ha trasformato l’impianto romano nel primo stadio d'elite in Italia. Il presidente della Uefa ha mostrato particolare interesse per la nuova zona riservata agli spogliatoi - che saranno personalizzati con colori e stemmi delle due squadre finaliste - ristrutturata e migliorata con una palestra e un campo in erba sintetica
riservato al riscaldamento pre partita dei calciatori. “Quando giocavo io queste cose me le sognavo” ha dichiarato Platini alla delegazione con cui ha effettuato la visita dello stadio.
Il sopralluogo si è concluso con un giro allo stadio dei Marmi - raggiunto grazie a un sottopassaggio che lo collega alla tribuna Tevere dell'Olimpico - luogo scelto per l'allestimento degli stand degli sponsor e per ospitare il “Champions Festival Village”, cinque giorni di intrattenimento legato al calcio che, in occasione della precedente finale di Mosca, fu allestito nella piazza Rossa e visitato da oltre 200 mila persone.