Reggio Emilia si prepara ad accogliere la Finale di UEFA Champions League Femminile 2016, che si disputerà allo Stadio ‘Città del Tricolore’ il 26 maggio, due giorni prima della finale maschile di scena allo Stadio ‘Meazza’ di Milano.Un grande evento sportivo quello presentato questa mattina nella Sala Rossa del Municipio di Reggio Emilia, che rientra nel programma della Federcalcio per il rilancio del calcio in rosa in Italia e che può rappresentare una preziosa vetrina per tutto il movimento.

“La FIGC – ha dichiarato il Direttore Generale Michele Uva - ha scelto Reggio Emilia perché gli investimenti già fatti dalla Mapei e dal Sassuolo sullo stadio sono una garanzia, perché l'amministrazione comunale ha dimostrato straordinaria attenzione per l'evento e perché il calcio femminile qui è di casa.Stiamo varando un progetto importante per la crescita del calcio femminile in Italia e la finale di Champions League è uno dei punti qualificanti. Sarà un grande evento, che dimostrerà le possibilità di crescita di tutto il movimento”.

La città emiliana non sarà solo il palcoscenico della finale: “Partiamo con 15 mesi di anticipo - ha spiegato Uva - per creare un programma di iniziative sportive e culturali volte a sensibilizzare il territorio. La finale femminile ha gli stessi standard qualitativi di quella maschile e vedrà arrivare migliaia di tifosi delle squadre finaliste. Vogliamo organizzare un evento che possa lasciare una sua eredità alla città e che possa promuovere Reggio Emilia in tutto il mondo, considerato il numero dei Paesi che trasmetteranno in tv la finale. Tra l'altro, gli adeguamenti che saranno apportati allo stadio permetteranno di raggiungere il livello necessario per ospitare in futuro a Reggio Emilia anche le gare della Nazionale A”.

“Ospitare la finale della Champions femminile – ha sottolineato il sindaco Luca Vecchi – è motivo di grande onore e prestigio per Reggio Emilia, in linea con gli indirizzi che ci siamo dati affinché questa possa essere la città dello sport in cui la dimensione agonistica è anche dimensione di relazioni sociali e contributo alla crescita della città. La collaborazione con il Sassuolo ha permesso di qualificare lo stadio e costruiremo con la FIGC un format per accompagnare l’evento con diverse iniziative correlate.Il Calcio deve darsi un’ulteriore ambizione, non deve fermarsi al momento agonistico, ma trasferire alla comunità un sistema di valori in cui riconoscersi”.

In rappresentanza di Mapei StadiumSrlè intervenuta Adriana Spazzoli: “Vogliamo ringraziare la città per come ci ha accolto e la FIGC per averci concesso questa opportunità che per noi era inimmaginabile solo qualche anno fa. Il progetto ci gratifica per gli investimenti che abbiamo in programma ed essere accomunati a San Siro è motivo di orgoglio e soddisfazione”.

La conferenza ha visto la presenza del Presidente della Reggiana Alessandro Barilli, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Sassuolo Giovanni Carnevali, della componente della Commissione Federale per lo sviluppo del Calcio Femminile Milena Bertolini e della presidentessa della Reggiana BettyVignotto.

Istituita nel 2000 dal Comitato Esecutivo della Confederazione calcistica europea come UEFA Women’sCup, la UEFA Champions League Femminile ha mosso i suoi primi passi nella stagione 2001/02 per assumere dal 2009/10 l’attuale denominazione. Il nuovo format della competizione prevede dal 2010 la finale nella stessa sede o nei dintorni della finale maschile: in questi ultimi cinque anni le sedi sono state il ‘Coliseum Alfonso Pérez’ di Getafe (2010); il ‘Craven Cottage’ di Londra (2011); lo ‘Olympiastadion’ di Monaco (2012); lo ‘Stamford Bridge’ di Londra (2013); lo ‘Estadio do Restelo’ di Lisbona (2014). La finale 2015 si svolgerà il 14 maggio allo stadio ‘Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark’ di Berlino.


Nella foto il Direttore Generale della FIGC Michele Uva, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e Adriana Spazzoli di Mapei StadiumSrl